0.1 putaria, putterìa.
0.2 Da putta 2.
0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.).
In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Condotta propria di una donna lasciva, simile a quella di una prostituta. 2 Condotta propria di un seduttore, simile a quella di una prostituta.
0.8 Sara Natale 18.02.2019.
1 Condotta propria di una donna lasciva, simile a quella di una prostituta.
[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 655, pag. 550: S' eu blasemo le femene, poncel' e marïade, / no laudo tute moneche qe sta enfaçolade: / putaria en ler abita e l' ivern' e la istade; / saçate, vero dicove, q' eu le ai ben provade.
[2] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 658, pag. 551: Entro la secca paia ben s' aprende lo fogo: / cusì fasen le moneche putaria quand à logo. / Tal par religïosa, q' ela 'l terrïa poco / se ben avese l' asio per complire lo ioco.
2 Condotta propria di un seduttore, simile a quella di una prostituta.
[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 35.16: No, malvagio puttaniere; voi vorreste ora ch' io fossi nel pozzo, ma io non vi sono punto; ora è provata la vostra putterìa e malvagità; io non era assai bella e assai gientile femina per voi.
[u.r. 30.06.2022]