RAGAZZINO s.m.

0.1 ragacino, ragazzini, ragazzino, raghazzino.

0.2 Ar. raqqazin (DELI 2 s.v. ragazzo).

0.3 Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

In testi sett.: Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che ragazzo.

0.8 Sara Natale 28.04.2019.

1 Lo stesso che ragazzo.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 4, pag. 542.28: e per le spese del dicto judice che 'l tignerà seco et un cavallo et un famiglio et un ragacino, receva lo Rectore dal thesorero VJ ducati...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 74, vol. 2, pag. 548.1: e scopersesi questo trattato per uno ragazzino che venne al castellano di notte, e ffu preso.

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 285.18: e intendendo ivi stare la notte, e la mattina appressarsi a' nimici, i nimici, come molti avvisati, mostravano a' loro ragazzini fare guadare Arno, e eglino erano tutti armati e schierati.

[4] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 26, pag. 209.18: Ma pure Ulisse questo volendo vedere più chiaro, fecie rechare molte gioe da fanciulle e fecie rechare al suo raghazzino uno schudo e una lancia e una barbuta e una spada e un brocholiere o targia fosse.

[5] Giannozzo Sacchetti (ed. Sacchetti), a. 1379 (fior.), Mentr'io d'amor pensava, 6, pag. 85: - «O ragazzino, / chiama Folco e Angelino». / «Trovate l'armadura, / ché 'l dice il banditore, / e noi siamo a cavallo...

[6] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 75, terz. 10, vol. 4, pag. 2: Che colui, che guidava il detto fatto, / un giorno diede ad un suo ragazzino, / che del trattato sapea bene ogni atto.

[u.r. 26.05.2021]