GRAVEMENTE avv.

0.1 gravamente, gravemente, grave mente, grave- mente, gravementi, gravementre, graveminti, gravissimamente, gravissimamenti; a: gravimenti.

0.2 Da grave.

0.3 Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 5.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1305; Lett. pist., 1320-22; Stat. cort., a. 1345; Stat. prat., 1319-50; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.>tosc.); Stat. assis., 1329; Destr. de Troya, XIV (napol.); f Laud. an. pesar., XIV sm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Con tutto il proprio peso. 1.1 Con grande peso. 1.2 [Con rif. al movimento di un essere animato:] con lentezza, come portando un peso. 1.3 [Con rif. al sonno:] profondamente, con totale abbandono. 2 In maniera spiacevole o difficile da sopportare. 2.1 Con sofferenza. 3 Con grande difficoltà; a fatica. 3.1 Controvoglia, con rincrescimento. 3.2 Con sdegno. 4 Duramente, con violenza; con grande impeto e animosità. 4.1 In modo molto severo e rigoroso. 4.2 Con asprezza. 5 Seriamente, con conseguenze molto neg. 5.1 In modo fortemente contrario alla legge o alla morale. 5.2 In modo molto dannoso per la salute.

0.8 Marco Maggiore 24.01.2017.

1 Con tutto il proprio peso.

[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 32, pag. 216.17: la quale testa, essendo nella terra per la detta fedita gravemente tornato, del campo recare la si fece, sopra la quale, vogliosamente mangiandola, sua vita finío.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 159.1: e per lo suo medesimo colpo egli gravemente cadde atterra con grande pondo...

[3] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 1, pag. 216.21: Così più gravemente cade colui il quale è formato di grandezza di gigante, che il nano nel quale è posta brieve forma.

1.1 Con grande peso.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 16, pag. 57.27: Questi sono i gravemente armati, che hanno cappello d'acciaio, e catafratta, cioè corazza, e gamberuolo, e scudo, e spada, e coltello...

1.2 [Con rif. al movimento di un essere animato:] con lentezza, come portando un peso.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 227.22: Appena avea dette queste cose, quando noi vedemo quello istesso pastore Polifemo tralle pecore gravemente muoversi e venire alli conosciuti lidi.

[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 49.34: questa testuggine si muove molto male a notare, e molto gravemente, a simiglianza di cosa molto grave che vuol discendere in fondo del acqua.

[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 133, pag. 266.20: lu c[[avallu]] çoppeca vo' d(e) unu pede voi d(e) dui, et alcuna fiata d(e) tucti; et anda(n)do move le gambe gravissimam(en)te...

1.3 [Con rif. al sonno:] profondamente, con totale abbandono.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ipermestra, pag. 133.32: E già erano gravemente addormentati, essendo occupati da' delicati cibi e dal soave vino e dallo sonno...

2 In maniera spiacevole o difficile da sopportare.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 30, pag. 360.12: E Panfilo disse: non si pertiene al savio uomo di dolere gravemente; conciosiacosachè 'l dolore non faccia neun pro.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 12, pag. 43.1: e 'l vostro dolore amarica li nostri animi gravemente.

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 2, cap. 30, pag. 107.2: da uno suo creditore per dodici soldi che gli dovea dare era gravemente afflitto e molestato.

[4] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), II, cap. 5, pag. 59.22: Julio Cesare, il quale essendo calvo e recandosi gravemente a noia, riponendosi alla testa i capelli che gli cadeano...

[5] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 15, pag. 67.16: Chistu munti chi appi nomu Munti Tarantinu per li multi tarantuli, chi eranu in killu munti, chì lu loru exercitu sindi fu gravissimamenti afflittu.

[6] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 305.7: Hermione [[...]] mandao dicendo a lo re Menelao, suo patre, che gravemente le era intrebenuto de Pirro suo marito, lo quale niente oy quasi niente se curava de lluy, inperzò che ipso era inebriato dello amore de Andromaca...

2.1 Con sofferenza.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 2, pag. 180.19: ed elli non dicea alcuna cosa; ma traendo gravemente gemiti del profondo petto, disse: Oimmè!

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 6, cap. 2, pag. 418.10: e disse verso Pompeo: « Verrà tempo nel quale tu gravemente piangerai».

3 Con grande difficoltà; a fatica.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 1: Le paraule sono similia(n)te ale saecte: lieveme(n)te si ma(n)dano, graveme(n)te si ritragono...

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 14.713, pag. 178: ch' e' tropo gram bataja trovo / de l'ennimigo chi m' è provo; / e se 'l è stao da mi paxuo, / pu gravementi fi venzuo.

[3] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 75, pag. 251.25: Inperò che 'l cuore di questo popolo è ingrassato, e cogli orecchi udirono gravemente, e chiusero gli occhi loro, acciò che di niuno tempo veggiano cogli occhi, e non odano cogli orecchi...

3.1 Controvoglia, con rincrescimento.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 1, pag. 17.15: Ma se alcuno dilungi da abito di scienza, sì come usato al vulgo, a voi traessono le lusinghe vostre, men gravemente riputerei da sostenerlo, perciò che in lui niente saria di nostra opera danneggiato, ma costui negli studi di Elea e di Accademia nutricato.

[2] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 46, pag. 77.14: «[[...]] Pregove per intuito de pietade e per reverentia soa che tre dì vuy ve astignè e guardè da ogne soçura de carnalitade.» E lo cavaler lo promisse avegna che gravementre...

3.2 Con sdegno.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 173.1: l'uomo savio così gravemente non dee portare quante volte in battaglia di fortuna è menato...

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 22, pag. 210.4: anzi mi pur rimase la malinconia usata negli altri accidenti d'avere, e gravemente portava l'essere stata per altra donna abandonata...

4 Duramente, con violenza; con grande impeto e animosità.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 11, pag. 318.17: Et in verità tutti periscono insieme coloro, che gravemente combattono.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 17, pag. 322.1: Pompeio grande tempo assediò la cittade d' Ascoli; e vinta non l' averebbe, se non avesse vinto gravemente il popolo, che uscìo fuori a combattere in campo.

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 25 cap. 10, par. 4, pag. 409.13: di te catuno parlerà in pubblico, e i villani nel campo aratori gravemente contendono del tuo abitare con femmine.

[4] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 18, pag. 67.31: Àve anchora uno homo, il quale, redendo a casa e avendo giocato a çara uvero essendo ebro per troppo bere, sì ferìo la molglie gravemente nel braccio in tal modo che lel talgliò e ricise per messo.

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 333.12: e dalla lungha fiere Driope sotto 'l mento con una rigida asta gravemente pinta, e ugualmente rapisce la voce e l'anima di lui che parlava...

4.1 In modo molto severo e rigoroso.

[1] Stat. pis., 1304, cap. 71, pag. 722.16: Et quello accusato a cui provato fusse, condannare gravemente, e vietarlo dell'arte, a volontade del consiglio...

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 22, cap. 6, par. 4, pag. 363.6: Spesso addiviene che noi i nostri mali gravi lievemente giudichiamo, e que' de' prossimi lievi giudichiamo gravemente.

[3] Lett. pist., 1320-22, 1, pag. 34.23: come non si verghogna uno cosie facto Comune, che si sapesse in Corte che ellino cominciassero lo volere privare uno vescovo con XXV fiorini? Et peroe vorrei che tue ne li riprendessi grave mente.

[4] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 15, pag. 122.15: lo diavolo loro principe, al cui servigio questi tornano, non gli tratta onorevolmente, e come amici, ma gravemente, e vilmente, come servi, e uomini da Dio, e dal Mondo vituperati.

[5] Stat. cort., a. 1345, cap. 3, pag. 130.10: et la loro vita sia buona et honesta, acciò che de loro a veruna persona non sia scandalo nè turbatione de loro conditione, et chi contra facesse sia denuntiato et punito gravemente.

[6] Stat. prat., 1319-50, [1350] cap. 23, pag. 26.5: Anche ordiniamo, che quando addiviene che veruno de' fratelli vada a disciplina per la terra, debbia andare scalzo: e chi contra ciò facesse, sia per lo Priore gravemente punito.

4.2 Con asprezza.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 15, pag. 236.21: Et Isidero dicie: più gravemente s'adira cului che si commuove contra 'l suo nemico e contra 'l suo proponimento.

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 15, pag. 110.19: Et sì come disse Cassiodoro: «Più grave me(n)te s'adira quelli che co(n)tra suo p(ro)ponime(n)to si co(n)muove».

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 65, vol. 4, pag. 245.13: Ed in somma ciò che 'l parlatore dice per disdegno, egli lo dee dire più gravemente che egli mai può, sì che mova li cuori de' suoi auditori contra suo avversario...

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 66, pag. 302.2: Al torno de la turba che el popolo fece, rincontraro Bisqua pretore, chè tardi erano venuti, e credevano che fusse di coloro che gravemente avevano parlato sopra Cesare lo giorno innanzi.

5 Seriamente, con conseguenze molto neg.

[1] Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 6.31, pag. 110: Or ti rimembri, bella, a quello punto / ched io ti presi ad amare [a] coragio: / da poi che gravemente m'agie punto, / tut[t]a la pena ben mi par chi agio.

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 135.7: El nemico per sicurtà più gravemente s'inganna.

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 9, pag. 452.16: E ancora tra' Giudei fece cercare, gravemente igli uomini tormentando, della schiatta di David...

[4] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 193, pag. 715.19: L'amore viene tanto più gravemente, quanto viene più tardi.

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 22, pag. 287.10: E costoro errerebono gravissimamente, però che peccherebono sotto la fidanza della bontà di Dio...

[6] Doc. ver., 1374 (4), pag. 349.25: E p(er) q(ue)sto modo, segnoro, chi no ge metesso me(n)to - o che vuy no declaresso megi - seravo graveme(n)tre enganà...

[7] f Laud. an. pesar., XIV sm., Tornate peccatori..., 76, pag. 219: Io t'ho, Giesù, sì gravemente offeso / Ch'io non ardisco in alto alzare el ciglio, / Da poi che m'hai dall'Inferno difeso. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

5.1 In modo fortemente contrario alla legge o alla morale.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 4, vol. 1, pag. 128.31: avvegnach'eglino avessero sì gravemente fallato, che dovessero essere giudicati per nemici mortali...

[2] f Abate da Nap., a. 1334 (napol.>ven.), [II.].2, pag. 476: Y' mi confesso a te, o segnor Deo, / de zo che gravemente ò culpato / de mal penseri ne lo core meo... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

5.1.1 [Relig.] In modo fortemente contrario alla legge divina.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 19, vol. 3, pag. 71.2: E questa cotale maniera d'uomini [[scil. gli avari]] pecca più gravemente, che in prodigalitade.

[2] Stat. sen., 1305, cap. 55 rubr., pag. 74.8: del punimento de li frati, familiari e conversi del detto Spedale, li quali peccassero gravemente.

[3] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 4, pag. 6.14: Et quilli li quali non volinu obediri a quilli ki hanu la cura di luru, quandu illi chi insignanu lu beni ki lu homu est tinutu di fari, peccanu gravimenti...

5.2 In modo molto dannoso per la salute.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.>tosc.), pag. 110.16: Venuta la die començao la vactalgia. Brutus et Ayrons fecero grande bactalge et gravemente feruti, occiserosse.

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 163.8: Più leggiermente cade in infertà il giovane ch'el vecchio, più gravemente inferma, più malagevolemente si cura e pochi ne vegnoro a vecchiezza.

[3] Stat. assis., 1329, cap. 9, pag. 172.38: avengha Dio che en questo capitolo se comande che el testamento se faccia quando emferma gravemente...

[4] Lett. volt., 1348-53, pag. 176.12: A poco stante messer lo conte predecto amalò a Casale tanto gravemente che fu a pericolo dela persona...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 81, vol. 1, pag. 592.27: e corsi alle case del capitano della guardia, e trovandolo gravemente malato in sul letto, rubarono tutto l'ostiere e cciò ch'avea la famiglia...

5.2.1 In cattive condizioni di salute.

[1] a Jacopo da Firenze, Tract. algorismi, 1307 (fior.), cap. V, pag. 19.27: Un uomo sta gravemente et vuol fare suo giudicamento.

[2] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), III, ott. 27.4, pag. 265: Appresso scrisse, come savio e dotto, / a la figliuola ed allo re d'Oriente, / che, veduta la lettera, di botto / il visitasser, ché sta gravemente.