INCAPPARE v.

0.1 emcappa, encaparà , encappa, encappado, incapà , incapai, incapassero, incapassi, incapau, incapò, incappa, incappai, incappammo, incappano, incappao, incappar, incappare, incappari, incapparo, incapparono, incappasse, incappassero, incappassi, incappassimo, incappassiru, incappasti, incappate, incappati, incappato, incappatu, incappau, incappava, incappavan, incappavano, incappay, incappenu, incapperà , incapperae, incapperanno, incapperassi, incapperemo, incapperrà , incappi, incappino, incappo, incappò, incappoe, incappòe, jncapperay, 'ncappao, 'ncappare, 'ncappe, 'ncapperray; f: encappe.

0.2 Etimo incerto: prelat. *kapp- (LEI XI, 218-221) o da cappa 1 (DELI 2 s.v. incappare)?

0.3 Pier della Vigna (ed. Contini), a. 1249 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Pier della Vigna (ed. Contini), a. 1249 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>; Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.); f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.).

In testi mediani e merid.: Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Per incappare in mano a > mano; incappare nelle mani di > mano.

0.7 1 Urtare contro qsa. Estens. Colpire; ferire. 1.1 Pron. Estens. Farsi male; ferirsi. 2 [In partic.:] urtare contro un ostacolo imprevisto e perdere l'equilibrio; inciampare (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 2.1 Pron. Andare incespicando; procedere con difficoltà (anche in contesto fig. e con valore metaf.). 2.2 Fig. Non reggere; essere fallace. 3 [In senso concreto:] andare a finire involontariamente in un luogo o in una situazione pericolosi. Estens. Cadere in una trappola. 3.1 Estens. Imbattersi in qno. 3.2 Estens. Impigliarsi. 3.3 Fig. Cadere in un errore, un vizio. 4 Fig. Incorrere in qsa di spiacevole o indesiderato. 4.1 Estens. Trovarsi involontariamente a compiere una det. azione. 4.2 Estens. Capitare; occorrere. 4.3 Estens. Aver modo di conoscere (qno); avere a che fare (con qno). 5 Pron. Fig. Signif. incerto: mettersi sotto la protezione (di qno); unirsi (a qno)?

0.8 Marco Maggiore 03.10.2019.

1 Urtare contro qsa. Estens. Colpire; ferire.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 75, pag. 146.24: E quand'egli si venne a ppartire, T. che nnoe prese guardia dele falcie sì incappoe la ganba all'una dele falcie.

[2] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 1, pag. 839.31: Ulixe, conosciuto il segno, ivi cavò, e, traendone le saette, de l'una incappò a Filotete ne la gamba, il quale, gravemente infermato, appena dopo più anni guerì.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 9, pag. 142.9: E quando adviene che s'incappi nella vite con ferro, e faccialesi male, se la calteritura è sopra a terra, o in terra, impiastrala con sterco di pecora...

- [Prov.].

[4] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 13, pag. 101.23: [9] Chi aco(n)pa(n)gna la pentola col paiuolo, qua(n)do s'incappera(n)no, ronperassi la pentola.

[5] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 6, pag. 293.4: chi acompagna la pingnata al paiuolo, quando si incappano la pingnata si ronpe.

[6] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 31, cap. 1, par. 2, pag. 469.14: Salamone ne' Proverbj. Chi frettoloso è, incappa i piedi.

1.1 Pron. Estens. Farsi male; ferirsi.

[1] Ecclesiaste volg. (vers. alfa), XIII ex. (fior.), cap. 10, pag. 222.20: [9] Chi trassina pietre trafeleravi dentro. E chi speçça legne incapperassi con esse. || Cfr. Ec 10, 9: «qui transfert lapides adfligetur in eis et qui scindit ligna vulnerabitur ab eis».

[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, 22.70, vol. 1, pag. 265: Et ancora, chi non à / di sua man guardia e tagliando s'incappa, / che dal servir iscappa, / e suo signor non à talor chi 'l serva.

2 [In partic.:] urtare contro un ostacolo imprevisto e perdere l'equilibrio; inciampare (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] Pier della Vigna (ed. Contini), a. 1249 (tosc.), 2.37, pag. 124: Lasso, ch'io sono incap[p]ato! / Veg[g]iom' i[n] strana contrata / e son lontano da li miei paesi.

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 13, pag. 103.15: [32] Lo povero favelloe, (e) dicie l'uomo: "Chi è questi?"; et s'elli i(n)capperae, abattera(n)nolo. || Cfr. Sir 13, 29: «Pauper locutus est, et dicunt: Quis est hic? et si offenderit, subvertent illum».

[3] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. II, cap. 1, pag. 25r.7: bisogno fa che non solamente vada errando di nocte ciecha per oscure tenebre, cadendo in periculose fosse et gran ruine, ma etiamdio spesse volte incappare in piane et dricte vie. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 33, cap. 1, par. 4, pag. 479.18: Ecclesiastico. Chi cava la fossa vi cadrà entro, e chi pone la prieta incapperà in essa.

[5] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 32, 73-81, pag. 758, col. 2.8: Dixe che passezando [tra le teste] incappò in una la qual glie respoxe ancí come nel testo appare...

[6] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 1, cap. 2, pag. 81.1: A li quai elo respose: «Eri sera per li mei peccai incapai in un legno e così me conçà'».

- Assol. [Rif. anche ad animali].

[7] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 1, cap. 10, pag. 52.30: lo cavallo incappò, e il Goto cadde in terra e si ruppe la coscia...

2.1 Pron. Andare incespicando; procedere con difficoltà (anche in contesto fig. e con valore metaf.).

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 7.83, pag. 23: Ne l'età mia antica / tutto il notai, ben ch'ora mal s'incappa / l'uom per quei nomi a 'ntender quel ch'i' dica.

[2] f Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-pad.), 68.74: E mal va chi s'incappa, / e chi s'aggrappa a cossa / che sostegnir nol possa. || LirIO; l'ed. Manetti, inclusa nel corpus, legge: «E mal va chi non s'incappa»: cfr. Antonio da Ferrara, XIV s.-t.q. (tosc.-padano), 68.74, pag. 340.

[3] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. I, [vv. 589-90], pag. 46r.5: bevi tanto che la mente toa e li piè tuo' faça lo so officio, çò è che la mente sia sençiera e li piè non se embrighe né non se encappe alo andare. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 140, pag. 117.31: Se alcuno ambula de dì el no s'emcappa, perchè ello vede la luse del mondo, (10) e ss'elo anderà de note e sì s'encaparà , emperzò che lo lume no è con ello».

2.2 Fig. Non reggere; essere fallace.

[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 9, pag. 130.16: Vedi tu bene, figliuolo, come questa via de isaminare e' contrarî dà della buona cosa perfetto conoscimento? Perché se la cosa per molte vie si farae, ed ella incappa pure in una, incontanente è ria iudicata -.

3 [In senso concreto:] andare a finire involontariamente in un luogo o in una situazione pericolosi. Estens. Cadere in una trappola.

[1] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 15.14, pag. 38: Non s'appressaro a lor quasi costoro / ch'essi incapparo ne' tesi lacciuoli, / e dalle donne poi sanza dimoro / pigliati furon...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 89, pag. 478.13: Guardisi chi in cotali pericoli non vuole vivere, d' incappare nelle reti d' amore.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, cap. 30, pag. 340.2: e seguitante, se nel contrario tratto incappasse del mare e ora se stessa in modo di fuggente rivolgentesi...

- Fig.

[4] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 2, cap. 31, pag. 68.19: quandu alcunu, oy religiusu oy clericu, li incappava in manu a ssoy putiri, iammay non de scappava vivo.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 48.21: E turnandusendi alegri commu qui avia gabbata la fidi di li sacrati sorti, illu incappau in mani di lu rigi Attalu...

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 35, pag. 310.4: Guai etterni puote dire colui, che nelle vostre mani incappa, non gli fallino.

[7] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 8, pag. 34.3: Et lu frati dulcimenti la pregava chi si fatigassi a ffugiri et chi non incappassi in manu di li inimichi.

3.1 Estens. Imbattersi in qno.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 10, cap. 5, pag. 454.3: ma estimando essi essere fuoco per ventura acceso, e non da' nemici messo, senza arme ad ispegnere lo incendio andando, tutti negli armati nemici incapparono.

3.2 Estens. Impigliarsi.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 28, pag. 426.13: stando sopra un mulo passò soto un ramo de cerqua ove incapò per li capeli e rimase apeso...

3.3 Fig. Cadere in un errore, un vizio.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 3, pag. 601.2: ma farai che tu sii poscia savio e più non incappi in queste sciocchezze.

[2] Luigi Marsili, Lettere, 1373/78 (fior.), [1375] 5, pag. 479.10: Ma non prendo tante scuse quanto voi del non scrivere spesso, perché la carità dimette ogni misfatto anzi che nne sia richiesta; e così mi fido che fate verso me voi, ché spesso incappo in questo e negli altri difetti.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 7, 16-35, pag. 204.37: ch'erano in questo cerchio più che non avea veduti nelli altri cerchi delli altri peccatori, perché più genti incappano nell'avarizia e prodigalità, che nelli altri vizi.

4 Fig. Incorrere in qsa di spiacevole o indesiderato.

[1] Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.), III, 16.2, pag. 348: Fugi de intrar(e) im playtu, sifa de aver(e) q(u)estion(e), / ma si nce puru i(n)cappi agi provision(e), / trova bono avocato e da'li guidardone...

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 9, cap. 2, pag. 626.12: Lamentianci ora con la natura delle cose, chè ella volle che noi incappassimo a molti et aspri danni d'infermitade...

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 9, ott. 69.7, pag. 562: ma poi che se' cavalier valoroso / sotto il giudicio di me incappato, / per me sarai in tal guisa dannato.

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 761, pag. 174: Perde la memoria, el sinno et lo sapire, / In quello male incappa donda credea fugire!

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 7, pag. 123.1: tutti si gittarono, e credendosi la morte fuggire in quella incapparono...

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 35, pag. 293.14: Ma, quello [[periculo]] scampato, incontenente incappammo in peiore, per la nostra mala fortuna che nuy adosse in quillo golffo periculoso...

4.1 Estens. Trovarsi involontariamente a compiere una det. azione.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 364, vol. 2, pag. 387.39: Et excettiamo le ferite et percossioni le quali avenissero o vero fare incappassero in caso di misaventura...

4.2 Estens. Capitare; occorrere.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 766, pag. 301.34: Ma come che la cosa si fosse, andavano lo martedì e lo venerdì a partito, e quasi niuno dei detti due dì non era che numero non ve ne fosse, e non ne incappavano l'anno due, se non fosse di morte d'uomini...

- [In una formula di saluto].

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 198, pag. 507.22: il quale [[Juccio]], veggendolo, tutto ridente gli si fece incontro, e disse: - Lo buon giorno t'incappi, Cola. - Disse Cola: - Ben lo vorrei avere comunale, non che buono.

4.3 Estens. Aver modo di conoscere (qno); avere a che fare (con qno).

[1] Ep. a Quinto, XIV sm. (tosc.), pag. 12.4: Ma se alcuno è nel quale tu abbia già incappato e del quale alcuna cosa tu abbia sentito, a costui niente ti fida e niuna parte della tua fama a lui commetti. || Cfr. Cic., Q. fr., 6, 14: «sed si quis est in quo iam offenderis...».

5 Pron. Fig. Signif. incerto: mettersi sotto la protezione (di qno); unirsi (a qno)?

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 30.213, pag. 208: Ego sum pastor bonus e 'l gregge meo / bene il cognosco, et quel meco s'encappa.