MAGGIORÌA s.f.

0.1 maggioria, magioria, magiurie, maioria, maiuria, maiurìa.

0.2 Da maggiore.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Doc. orviet., 1351.

0.7 1 Carattere di ciò che è più grande, lo stesso che maggioranza. 2 Condizione di chi è superiore (a qno) o socialmente preminente. Estens. Potere politico; posizione di comando.

0.8 Marco Maggiore 18.01.2019.

1 Carattere di ciò che è più grande, lo stesso che maggioranza.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 75.20: e masime di molte cose, le quali erano state tolte per amore delle parti a molti per magioria del chasato de' nobili...

2 Condizione di chi è superiore (a qno) o socialmente preminente. Estens. Potere politico; posizione di comando.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 65.153, pag. 271: Alteza non aspetto, - né alcuna maiurìa / da te, o sposa mia, - a cui sì me so dato...

[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 38.8, vol. 2, pag. 130: Così serva divene / quella ch'è donna se tal non si tene; / onde vedian la ria / che y fanti sovra lei àn maioria / et essa dì e notte va servendo, / la mente sua maculata sentendo.

[3] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 535.19: Assai avemo dicte dele signorie e magiurie come e perchè fuorono trovate.

[4] Doc. orviet., 1351, pag. 66.8: sì che p(er) la sua rentrata el detto Ugolino no(n) possa aq(ui)stare niuna maiuria nela detta t(er)ra.

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 27.87, pag. 167: Currado, dopo il padre, visse forse / due anni in Puglia con gran maggioria...

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 22, 91-105, pag. 577.33: E il gran proposto; cioè Barbariccia: proposto è nome d'oficiale e significa maggioria...