RIDONDARE v.

0.1 reddunda, redonda, redondando, redundarà , redundare, redundassi, redundava, redunde, ridondare, ridondato, rindonda, rindonderebbe, rionda, riondi; f: ridonde.

0.2 Lat. redundare (DELI 2 s.v. ridondare).

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 2.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; De regno volg., XIII ex. (aret.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Doc. fior., 1344.

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Nota il tipo rindondare nel Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), per rianalisi come prefissato re + in‑.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Rif. al mare o a una massa d'acque:] debordare, fuoriuscire. 1.1 Abbondare (di acque). 2 Fig. Sovrabbondare, eccedere (in qsa). 2.1 Fig. Superare, eccedere. 3 Fig. Ripercuotersi; ricadere. Estens. Avere effetto; sortire conseguenze (su qno o qsa).

0.8 Marco Maggiore 10.04.2019.

1 [Rif. al mare o a una massa d'acque:] debordare, fuoriuscire.

[1] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 18, pag. 201.1: Menate le fosse, l'uscita de l'aqua si manifesta allo lito del mare, et lo mare per le tempestadi avançando et redondando nelle paludi non patirà altre cose de paludi nasciare.

1.1 Abbondare (di acque).

[1] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Est 10, vol. 4, pag. 655.15: [6] Lo piccolo fonte, che crescè in grande fiume, ed è convertito in luce e in sole, ed è ridondato in acque e in piova, è Ester, la qual il re tolse per moglie, e volse che fosse regina.

2 Fig. Sovrabbondare, eccedere (in qsa).

[1] Poes. an. tosc. or., XIV, [68].49, pag. 82: La sposa à la gota - bianch'e rubiconda / come 'l sol e la rosa - di spiandor abonda / fatta m'à divota - non me si nasconda / tucto 'l cor me rionda - pur del su' spirare.

[2] F Laude pseudoiacoponica trecentesca O buon Iesu, 9: Tu, che se' luce pura, mi fa trasformare; / Et con ciascuno stare / In sì perfetto amore, / Che il core ne ridonde giubilanza. || Tresatti, p. 696.

2.1 Fig. Superare, eccedere.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 11 parr. 1-3, pag. 41.7: ne le sue salute abitava la mia beatitudine, la quale molte volte passava e redundava la mia capacitade.

3 Fig. Ripercuotersi; ricadere. Estens. Avere effetto; sortire conseguenze (su qno o qsa).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 145, vol. 1, pag. 132.25: Et li tredici, e' quali saranno eletti, la podestà di Siena giurare faccia, che [[...]] provedaranno et statuiranno quello che a comune onore et buono stato et utilità del comune di Siena possa et debia redundare.

[2] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 33, 1-21, pag. 730, col. 1.28: E giuso, çoè al mundo tanto redonda toa carità, che omne mortale da chi èi cognoscuda, speranca viva pone in ti.

[3] ? Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 15, vol. 2, pag. 184.22: se [...] la soa gloria redundassi in issu... || Il passo è interessato da una lacuna testuale: cfr. Val. Max., VIII, 14, ext. 4: «si aliquem inlustrem uirum occidisset, futurum ut gloria eius ad ipsum redundaret».

[4] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 109, par. 1, vol. 2, pag. 470.6: conciosiacosaché se faccia e redunde en danno e pericolo degl Peruscine avente egl loro podere e posessione en lo contado...

[5] Doc. fior., 1344, pag. 81.12: et tutte queste cose furono fatte di nascoso a detti Forese e sue serochie e contro a loro volere, delle quali non è dubbio redundare e essere in grave danno e pericolo di detti Forese e sue serochie...

[6] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 104, pag. 13: E solamente operation divina / è reputata s'en utel redonda / de quei che m'anno facta adulterina.

[7] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 18, pag. 476.1: niuno di noi interviene; puote a' poveri la collazione del popolo ridondare.

[8] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Prol. Os, vol. 8, pag. 120.23: si manifesta che il sangue di Nabot, il quale fu sparso in uno certo luogo di Iezrael, debba ridondare nella casa di Ieu, padre del memorato Ieroboam, per li suoi peccati.