RITONDARE (1) v.

0.1 redondali, redondino, retonde, retondino, ritonda, ritondo.

0.2 Da tondare.

0.3 Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.); Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.).

In testi sett.: Stat. bologn., XIV sm.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi. || Si completa con ritondo 1.

0.7 1 [Rif. a una persona:] tagliare capelli o peli, lo stesso che tondare. Anche pron. 1.1 Pron. Fig. Privarsi (di qsa). 2 Fig. Sconvolgere.

0.8 Marco Maggiore 10.04.2019.

1 [Rif. a una persona:] tagliare capelli o peli, lo stesso che tondare. Anche pron.

[1] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 4, pag. 262.32: Levati tosto e ritonda tuoi capelli e facti fare coma, e lassa quei vestimenti che porti e veste l'abito [a guiza di rimito]...

[2] Stat. bologn., XIV sm., cap. 6, pag. 202.30: A certi tempi, tucte le sori comunamente se retondino li cavigli de fino alle orechie a redo[n]do, e s'elle volesseno, pił tosto del tutto se redo[n]dino.

1.1 Pron. Fig. Privarsi (di qsa).

[1] Tommaso di Giunta, Rime di corrispondenza, XIV pm. (tosc.), 1.115, pag. 137: sed io non mi ritondo / de' miei poter, che per sapere apparo...

2 Fig. Sconvolgere.

[1] Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.), 17.5, pag. 74: Ma 'l suo amor che mi ritonda e cima / e sbatte pił che sasso di mare onda, / mi fa tacente di non dire in rima / quel che par che la vita mi confonda.