STÒGLIERE v.

0.1 estorre, extolto, istòrla, istorre, stoglieano, stogliere, stoglieva, stolga, stolgo, stolla, stollarebbe, stolle, stollere, stollesse, stolse, storeste, stormine, storre, storrei, storti.

0.2 Da togliere.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Stat. sang., 1334; Lett. sen., XIV pm. (2).

In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329.

0.7 1 Togliere (qsa a qno), sottrarre; [in contesto fig.:] rapire (qno). 2 Rimuovere o sottrarre (da qsa). Estens. Distogliere (da qsa); distrarre. 2.1 Estens. Allontanare, mandare via (qno). 3 Pron. Sottrarsi (a qsa); allontanarsi emotivamente (da qno). 3.1 Pron. Estens. Esimersi, venir meno (a un obbligo, a un impegno); rifiutarsi. 3.2 Pron. Estens. Abiurare, ricusare. 3.3 Pron. Allontanarsi fisicamente; scappare.

0.8 Marco Maggiore 12.09.2019.

1 Togliere (qsa a qno), sottrarre; [in contesto fig.:] rapire (qno).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 47.80, pag. 166: «I tormenti feri / amor per me li volle; / l'ag[g]io, ch'e' mi ritolle / li sguardi piagenteri: / piacegli pur ch'io peri, / poi la mi cela e stolle».

[2] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV t.d. (fior.), ch. 55, pag. 825.4: e le 'nsegne de' Romani, che per adietro sotto Mitridate aveano tolte, per battaglia riavute, vinti e arenduti le rendero, sì che infino a questo tempo stoglieano i Turchi de le terre a llui che in nulla battaglia era issuto vinto...

[3] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 134, pag. 299.2: Io so bene che la misericordia t'è propria, e però non la puoi stollere che tue non la dia a chi te l'adomanda.

2 Rimuovere o sottrarre (da qsa). Estens. Distogliere (da qsa); distrarre.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 816.37: Ma però che la non durante fortuna, quanto più le cose mondane alla sommità della sua rota fa presso, tanto più le fa vicine al cadere, non volendo questa estorre da quella legge, [[...]] le sue mutazioni le fece conoscere.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 101, pag. 397.13: ma Tristano già non sapea con cui egli si combattea nè per qual cagione, ma tutta fiata combattea gagliarda mente: non però che Tristano facesse ciò ched e' poteva, perchè il pensiere con cui alquanto lo stoglieva... || Polidori, p. 397: «cioè, il pensiere con cui combattesse».

[3] Lett. sen., XIV pm. (2), pag. 94.26: e di questa volontà non mi stollarebbe nessuno, tanto sapesse dire e fare...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 12, pag. 214.17: e lui ponente il campo, impugnando da ogni parte gli afforzatori di quello, dal lavorio gli stoglieva.

[5] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XVI, cap. 11, pag. 647.19: Unde noi possiamo dire che nullo puote stollere la sua voluntade [[scil. di Dio]]; imperò che nullo puote contrastare alli suoi occulti giudicii. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2.1 Estens. Allontanare, mandare via (qno).

[1] Stat. assis., 1329, cap. 7, pag. 168.39: Ordenamo e dicemo che qualunqua della fraterneta nostra per istigatione del diavolo mortalmente peccarà, [[...]] da lì enante della nostra fraterneta al postucto sia extolto.

3 Pron. Sottrarsi (a qsa); allontanarsi emotivamente (da qno).

[1] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), tenz. 65.6, pag. 205: ch'io son tutta gechita ed ubidente / a fare tutta la tua volontate, / e non sarà giamai, al mio vivente, / ched io da voi mi stolla...

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 16, pag. 103.10: Pognamo che asentisse al vostro volere per quel ch'è detto e che tutto ciò che ssi richiede nell'amore fosse in noi, sì me ne stolgo per una ragione...

[3] Chiose a Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 3 [Briseide ad Achille], ch. L, pag. 399.16: Atalanta si mise alla mercé del giovane re, dicendo che era vinta per ingegno, e poi rimase al piacere e al volere di lui e mai dal suo piacere non si stolse.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XV, par. 33, pag. 672.5: «Se tu seguiti gli effetti della tua stella, cioè quello adoperando che essa mostra che tu dei adoperare, senza storti da ciò per caso che t'avvegna, tu Non puoi fallire al glorioso porto, cioè di pervenire in gloriosa fama».

3.1 Pron. Estens. Esimersi, venir meno (a un obbligo, a un impegno); rifiutarsi.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 15, pag. 95.27: Non ti storre di fare sollazzi d'amore secondo che vuole lo tuo amante.

[2] Stat. sang., 1334, 30, pag. 124.6: E se alcuno lavorente si stollesse di pagare la condannagione quando fusse condannato per lo consolo, sia divietato per la detta arte...

3.2 Pron. Estens. Abiurare, ricusare.

[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 28, pag. 230.23: E ffu messo frate Dolcino in prigione e tutti i suoi huomini il preghavano si dovesse istorre di questa sua oppenione, e ciò non vogliendo fare, fu attanagliato per tutto Vercegli e poi arso...

3.3 Pron. Allontanarsi fisicamente; scappare.

[1] f Jacopo da Montepulciano, 1390-97 (tosc.), L. 3, cap. 3.32, pag. 177: È questa via a seguir la virtute? / L'amicizie di noi fien seperate, / s'io non veggio ch'al tutto tu ti stolga / da queste cose vane e dispregiate. || Corpus OVI.

[2] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 5, 11.5, pag. 61: «Piglia, piglia!» / e preser Cristo, che già non si stolse, / e chi di qua, chi di là l'arronciglia...