0.1 istoltizia, istultitia, istultizia, stoltisia, stoltisie, stoltitia, stoltitie, stoltizïa, stoltizia, stoltizie, stultitia, stultizia.
0.2 Lat. stultitia.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; De regno volg., XIII ex. (aret.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>; Lucidario ver., XIV.
In testi mediani e merid.: Poes. an. perug., c. 1350.
0.7 1 Mancanza o povertà di senno, lo stesso che stoltezza. 1.1 Estens. Cosa degna o tipica di uno stolto.
0.8 Marco Maggiore 20.09.2019.
1 Mancanza o povertà di senno, lo stesso che stoltezza.
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 5, pag. 211.30: Et Salamon disse: vedesti homo tard[o] a udire tostano a parlare? stoltitia magiore n'è da expectare che amaestramento.
[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 21, vol. 3, pag. 294.4: Lo senno della carne è nimico a Dio, e la sapienza del mondo è stoltizia a Dio.
[3] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 11, pag. 187.8: ciascuno lo malevadore de stoltitia reprendia...
[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 443, pag. 466.3: Primeramente se ne 'scì lo re Aiaus, che molto era pieno di stoltitia e di follia: elli andò tutto disarmato a la battaglia...
[5] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 26, 115-126, pag. 556, col. 1.10: multi crette che 'l dicto Guido Brunello fosse meior dixedor del mundo: li quai, per soa stultizia, credeno più al ditto che al facto.
[6] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 5, pag. 206.3: Anche conduce la superbia l'uomo a tanta stoltizia, che vuole essere somigliante a Dio...
[7] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. IV, allegoria BB, pag. 243.21: E qui se pò comprendere quanto fu la stultizia delli antichi che 'l chiamarono ottimo governatore e sommo dio. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[8] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 106, pag. 252.17: E la sapientia de Salamone serà una grande stultitia apo la sapientia che averà li fideli de Deo...
- Meton. [Per indicare un gruppo di individui che agiscono stoltamente].
[9] Poes. an. perug., c. 1350, 577, pag. 31: Tenpo è venuto da far sacrifitia / de l'uman sangue per humiliar Jove / chomo già fece l'anticha stultitia.
1.1 Estens. Cosa degna o tipica di uno stolto.
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 41, pag. 256.13: se veramente con periculo alquanto ve[n]decta faró non è da meravigliare né da essere reputata stoltisia, perché p[eri]culo sensa p[eri]culo non si vince...
[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 28, cap. 2, par. 10, pag. 431.2: lodare sé è vanità, e vituperarsi è istoltizia.
[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 5, pag. 66.10: ella peccoe etiandio innanti ch'ella mangiasse del legno, però ch'ella disse molte stoltitie et peccoe in del cuor suo.
[4] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 2, pag. 29r.9: Mettere il giuoco vinto a partito è somma stultitia.