0.1 strullato, sturlare.
0.2 Etimo non accertato.
0.3 Stat. pis., 1322-51: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1322-51; Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
0.5 La forma strullato in Stat. pis., 1322-51 potrebbe doversi a metatesi di r; tuttavia, dal momento che l'origine della voce è ignota, potrebbe anche essere una variante conservativa.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Proteggere dall'umidità (sost. nell'es.). 1.1 [Mar.] Rendere impermeabile (un'imbarcazione), calafatare (?).
0.8 Marco Maggiore 10.09.2019.
1 Proteggere dall'umidità (sost. nell'es.).
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 368.36: E dove che tu il guardi, o in sacca o fuori di sacca, sì gli fa buono sturlare di sotto di tavole o d'altro buono sturlamento, rilevato o iscostato da terra, che lo allume per omore non si guasti.
1.1 [Mar.] Rendere impermeabile (un'imbarcazione), calafatare (?).
[1] Stat. pis., 1322-51, cap. 72, pag. 529.6: Et ciaschuno barchaiuolo et piactaiuolo siano tenuto et debbia aver suo legno bene strullato, et portare buona tenda da poppa in proda per coprire le cose et le mercie [[...]], sì che l'aver charichato in quelli legni non si bagni... || Se non vale agg., 'calafatato'.