TERRAZZO s.m.

0.1 terazzi, terazzo, terrazzo; f: terazi, terazo, terrazo.

0.2 Da terra (Nocentini s.v. terrazzo). 0.3 Torrigiano (ed. Catenazzi), XIII sm. (fior.): 3.

0.4 In testi tosc.: Torrigiano (ed. Catenazzi), XIII sm. (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Grande ammasso di terra, terrapieno. 2 Estens. Fabbricato (?). 3 [Arch.] Lo stesso che terrazza.

0.8 Marco Maggiore 01.10.2019.

1 Grande ammasso di terra, terrapieno.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. II] (R) 21, pag. 315.12: E poi fece gittare terra sopra questo legname di capo in capo, e poi fece ini dirizare bettifredi di legni e bertesche e altri ingegni [[...]]; e vedesse l'uomo qui questi bettifredi ch'ierano insù questo terazo fatti a modo di foderi di legname che vae per acqua... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. III] (R) 29, pag. 334.25: Allora si misero i Romani ad abattere e a tagliare boschi, e a tagliare legname a gran quantità, e a portare, a dirizare i terazi e a fficare intorno i gran pali di frassino tutto intero... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Estens. Fabbricato (?).

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 209, vol. 2, pag. 131.1: Come entri dentro alla porta, a mano destra, sì sali su per una scala di pietra, e vai a uno terrazzo di terra, e ivi si à molte camere, e dentro sì albergono...

[2] Sacchetti, Lettere, XIV sm. (fior.), XIV [1397], pag. 108.29: Sono li tetti arsi circa braccia tremila quadre, e' palchi braccia mille. Hannomi lasciato cassolari e terazzi, e quelli ben forniti de l'arse e rotte coperte.

3 [Arch.] Lo stesso che terrazza.

[1] Torrigiano (ed. Catenazzi), XIII sm. (fior.), V 492.8, pag. 272: s'eo non avesse tuo parole conte, / ben credo che mi meteresti in volta, / così le porgeresti acorte e conte, / ché frangerian terazzo e mura e volta.

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 9, cap. 80, vol. 3, pag. 132.6: conciossiacosach'e' fosse in un luogo che si chiama ager laurentanus, nel quale era un luogo con un alto terrazzo ovvero triclinio, maestrevolmente fatto... || Corpus OVI.

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 609, pag. 221.9: Questo medesimo anno e mese di dicembre il Comune avea la campana del popolo, che sonava al consiglio in sul terrazzo del palagio.

[4] Storia Michele Minorita, p. 1389 (fior.), cap. 12, pag. 49.3: E fatta la mattina, in su la detta ora, si raunò il concestoro de' farisei in su il ponte del vescovado, overo terrazzo...

[5] f Giorgio Gucci, Viaggio, a. 1393 (fior.), cap. 18, pag. 290.45: E in questo medesimo luogo mandò lo Spirito Santo sopra ai discepoli suoi; ed è questo a modo che uno terrazo scoperto, alto da terra bene X braccia. || Corpus OVI.