SCHERNIANO s.m.

0.1 scherniano.

0.2 Da scherna (DEI s.v. scherna).

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi schernisce o dileggia il prossimo. Estens. Buffone.

0.8 Marco Maggiore 09.11.2018.

1 Chi schernisce o dileggia il prossimo. Estens. Buffone.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 25, pag. 168.27: [87] Ma no(n) gastigare lo scherniano nè l'empio; che sì come disse quello medesimo: «Ki gastiga lo scherniano, elli fa i(n)giuria a sé; chi ripre(n)de l'empio, elli doma(n)da macola a sé». || Cfr. Prov 9, 7: «Qui erudit derisorem, ipse injuriam sibi facit, et qui arguit impium, sibi maculam generat».

[2] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 10, pag. 159.10: e' spogliossi, come si spoglierebbe uno giullare, e scherniano!