0.1 steccata, steccate, steccati, steccato, stechato, sticcato.
0.2 V. steccare.
0.3 Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
0.7 1 [Milit.] Cinto o munito di palizzate. 1.1 [Con rif. a un assedio:] circondato da palizzate (a scopo offensivo). 2 [Tess.] [Rif. alla lavorazione della lana:] mondato delle impurità (per mezzo di una stecca?). 3 Signif. incerto: che ha un arto o un'altra parte del corpo tenuta immobile con stecche?
0.8 Marco Maggiore 19.11.2018.
1 [Milit.] Cinto o munito di palizzate.
[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 25, vol. 2, pag. 405.25: «Come, diss'egli, non sono ancora le vostre tende steccate?» «Messere sì, dissero elli, di doppio steccato e di doppio fosso, e nondimeno siamo in grande paura».
[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 55, pag. 106.29: E detto questo, con una grossa lancia in mano uscì fuori del campo steccato, ed entrò nel campo aperto...
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 342, vol. 2, pag. 509.22: messer Vergiù vinse per forza, a dì XV di giugno MCCCXXVI, l'isola di Sezzana ch'era steccata e guernita di bertesche...
[4] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 650, pag. 238.30: e steccati erano in parte i fossi, e meglio ancora si steccarono...
[5] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 3, terz. 12 v.36, vol. 1, pag. 29: sessantotto anni, dice la scrittura, / ch'ella regnò con que' Borghi steccati; / Arrigo terzo poi le fe le mura.
- Fig.
[6] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. II, cap. 9, pag. 63.28: Pertanto dice che egli e la sua casa era steccata e aforzata; però che per tentazione non poté passare la coscienzia sua. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
1.1 [Con rif. a un assedio:] circondato da palizzate (a scopo offensivo).
[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 83.19: e 'l papa vedendosi stechato, e per lo dolore percosse tanto la testa, che s'amazò lui stesso per dolore...
2 [Tess.] [Rif. alla lavorazione della lana:] mondato delle impurità (per mezzo di una stecca?).
[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 16.5: Steccata vuol dire levato del tosone della lana pura le zacchere della lordura della berbiccie appiccata alla lana.
3 Signif. incerto: che ha un arto o un'altra parte del corpo tenuta immobile con stecche?
[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1109, pag. 258: Et presero lo conte Lanno ferito et sticcato; / Per dui milia florini si se fo recattato... || L'ed. De Matteis, non inclusa nel corpus, mette a testo la var. manoscritta istincato, interpretandola 'colpito agli stinchi': cfr. De Matteis, Buccio di Ranallo, pp. 334, 408.