0.1 pegione, pegioni, pescione, pescioni, pesscione, pigione, pigioni, pigone, pigoni, piscione, piscioni, pisciuni, pisgione, pisgioni, pisione, pisioni, pisone, pisoni, pixom, pixon, pixone, ppigione.
0.2 Lat. pensio, pensionem (DELI 2, s.v. pigione).
0.3 Doc. pis., XII pm.: 2.
0.4 In testi tosc.: Doc. pis., XII pm.; Mattasalà, 1233-43 (sen.); Doc. prat., 1247; Doc. fior., 1290-95; Lett. lucch., 1295; Doc. pist., 1296-97.
In testi sett.: Doc. savon., 1178-82; Doc. bologn., 1295; Doc. moden., 1347; Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.); Doc. ravenn., 1354; Doc. imol., 1362.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Doc. perug., 1322-38; Doc. orviet., 1339-68, [1339]; Doc. spolet., 1360; Doc. castell., 1361-87.
0.5 Locuz. e fras. accattare a pigione 1.2; allogare a pigione 1.1; avere a pigione 1.2; condurre a pigione 1.2; dare a pigione 1.1; locare a pigione 1.1; pigliare a pigione 1.2; rallogare a pigione 1.1; tenere a pigione 1.2; togliere a pigione 1.2.
0.6 N Già att. in doc. lat. tosc. dell'XI e XII sec.: cfr. GDT, p. 491.
0.7 1 [Dir.] Cessione temporanea di un bene (gen. immobile) in cambio di un compenso. 1.1 Allogare, dare, locare, rallogare a pigione: dare in locazione. 1.2 Accattare, avere, condurre, pigliare, tenere, togliere a pigione: avere, prendere in locazione. 2 [Econ./comm.] Compenso in denaro in cambio della cessione temporanea di un bene (gen. immobile).
0.8 Irene Angelini 29.10.2020.
1 [Dir.] Cessione temporanea di un bene (gen. immobile) in cambio di un compenso.
[1] Doc. bologn., 1295, pag. 192.12: se 'l dito Bertholomeo tuto quel tempo di cinque agni fesse alchuna spesa per le parti soe in le dite case, sì per mantignire le staçone e le pisoni de le case o in alchuna parte de le case...
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 128, vol. 2, pag. 291.5: Et se alcuno cittadino di Siena vietarà ad alcuna persona o vero per interposta persona, che non stia o vero dimori ne le bottighe o vero case d'alcuno citadino di Siena a pigione o vero in altro modo...
[3] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 17, pag. 508.2: s'io presto l'uxo d'una casa o d'uno navilio o d'una argentera delle quae me roman lo dominio, posso licitamente domandare el numero del dominio e quel per l'uso, sì come affitto de la casa, navolo della nave o pisone dell'argentera.
[4] Doc. fior., 1295-1332, pag. 103.11: Saldammo ragione cun Mingolo del tempo passato; trovammo ke dovea avere, sicome iscritti in questa faccia, lib. xxj e s. xiij infino a kalendi ottobre passato, nel mille CCCIIIJ, al priorato di frate Adimari. Posta la ragione sua in sul libriciuolo delle pigioni e de' frati.
[5] Stat. fior., 1335, cap. 03, pag. 14.9: Et simigliantemente si faccia, infra il detto tempo, un altro simile libro et registro de le pigioni, fitti et allogagioni che sono fatte per la Parte, o che si faranno per lo tempo inanzi, de' beni de la Parte...
1.1 Allogare, dare, locare, rallogare a pigione: dare in locazione.
[1] Doc. prat., 1285-86, pag. 127.13: (E) ve(n)décine una casa, (e) ebeli Ba(n)dino f. Ranieri Ca(m)bi Grifi ll. XVJ. (E) ralogola a pigio(ne) a Pucino Romei p(er) s. L, carta p(er) ser Meo deto.
[2] Doc. fior., 1290-95, pag. 575.11: Inprima ebbi da Pero e da Mico per la piscione de la casa che allogai loro a piscione per uno anno, da kalendi gennaio nel mille dugento ottanta nove...
[3] Doc. fior., 1277-96, pag. 385.10: Bangnuolo e Meo fratelli intraro ne la chasa ch' òe dato loro a pigione da sSanto Ispirito lo die di messer Santo Salvadore...
[4] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 43, par. 1, vol. 1, pag. 420.19: Statuimo e ordenamo che se alcuno chierco overo laico locò overo locherà ad alcuno alcuna cosa a pescione overo lavoreccio overo a cottomo a certo tempo, durante la locatione niuno possa condure la cosa locata da luie overo da altre, el quale cagione avesse da luie...
1.2 Accattare, avere, condurre, pigliare,tenere, togliere a pigione: avere, prendere in locazione.
[1] Doc. fior., 1291-98, pag. 621.15: dissono che lgli avevano ispesi nella chasa che ttennono a ppigione da nnoi.
[2] Stat. sen., 1298, dist. 7, rubricario, pag. 136.11: Che neuno sottoposto tolla a pigione la parte de le gualchiere dell'Abbadia a Torri, nè in altro modo.
[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 534, vol. 1, pag. 333.5: lo terreno posto nel piano di Riluogo, el quale è del comune di Siena, non si trovi chi lo vollia a pigione conducere per breve tempo...
[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 243, vol. 1, pag. 491.26: Et non molestarò nè molestare lassarò alcuno cittadino di Siena, d'alcuna bottiga, la quale abia a pigione per alcuna tenuta, se 'l conduttore vorrà pagare la pigione a colui a cui data sarà la tenuta et securità dare di pagare al termine ordinato...
[5] Stat. pis., 1321, cap. 98, pag. 279.7: Et etiamdio, che nullo dei dicti mercanti u artefici, u altra persona, a la simile pena et bando, alcuna botega u bancha, spasso u luogo, ad alcuno soctoposto de la corte, u ad alcuno altro, ad alcuno tolta u salita u incarata, conduca u accati, conducere u acatare, per sè u per alcuno a pigione u altro modo debia u presuma, u lei tegna, u in quela dimori in nullo modo.
[6] Doc. ravenn., 1354, 10, pag. 442.11: Anchora àne de fora da porta Adriana, in lo borgho da lado del Navilio, uno peço de tereno là o' àne fato suso uno albergho quelli che 'l tene a pisone...
[7] Doc. castell., 1361-87, pag. 209.1: Vamgnoçço ebbe da me la botiga dela chasa che tenimo a pesscione, dì p(ri)mo de genaio Mccclxviiij...
[8] Stat. fior., 1394, cap. 11, pag. 282.4: per sé o per altri, accettare o fare accettare o pigliare a pigione o in altro modo alchuna bottegha o luogho...
- [In contesto fig.].
[9] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 67.50, pag. 279: Amor, om c' ha l'albergo ed hal tolto a pescione, / si 'l larga 'nante el tempo, che ne vol la rascione?
2 [Econ./comm.] Compenso in denaro in cambio della cessione temporanea di un bene (gen. immobile).
[1] Doc. pis., XII pm., pag. 5.12: Serratura di timone a Pilotto dr. xxxiiii. In vino dr. iiii. Pisone di boteghe dr. xxxxi.
[2] Doc. savon., 1178-82, pag. 173.1: (et) ei debeo dare pixo(n) ad Anric(us) de Detesalve sol. .vii., (et) s(un)t debita s. .
[3] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 32r.10: Onore barletaio à posto la piaça da genaio indrieo a vint'e nuove a(n)ni p(er) piscione di sete s. l'ano da Matasalà...
[4] ? Doc. prat., 1247, pag. 9.1: It(em), ci de dare d. x p(er) uno sca(m)polo di bia(n)co. Posto a la pisgione de la botega. Ve(n)dei [...] b. e u quarto di monacile ciariuolo gie(n)tile, s. xxiij e d. viij.
[5] Lett. lucch., 1295, pag. 12.20: no(n) àe paghato nulla chosa della pigione, (e) p(er)ciò di tutto ci pare abiate a chointare (e) vedere quello che elli de dare (e) dello schotto (e) della pigione, (e) ma(n)datecello a dire.
[6] Doc. pist., 1296-97, pag. 161.32: Lunghino (e) Riciardo deno dare p(er) rimane[n]te di pisgione di tre a(n)ni, di che avemo carta sopra loro di livre cinquanta p(er) a(n)no, livre trentasette bon.
[7] Doc. perug., 1322-38, pag. 129.18: De(m)mo p(er) la pescione d' uno paio de bigonçe illo dicto dì, d. iij.
[8] Doc. orviet., 1339-68, [1339], pag. 123.33: I s. diedi p(er) piscione di ferri che bisognaro.
[9] Doc. moden., 1347, par. 36, pag. 157.26: Anchora: gi dinari de le pixon de loco chi aveno da Zane di Longi de quatro mexi...
[10] Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.), De la rapina, vol. 1, pag. 100.2: Lo quinto si som li gram prelati chi sovremontem le gram pixom e le prevende a lor gente.
[11] Doc. spolet., 1360, pag. 31.19: It(em) dey ad s(er) Golinu pro la pescione della chasa sia dellu Burgu, xxvij s. vj d.
[12] Doc. imol., 1362, pag. 331.2: Item una chaxa in lo dito quartiero in la chapela de San Lorenzo apreso ana spiziale e le raxune del dito spedale e la via che la tene la muglere che fo de Zoagni da Limadizo, che paga de pixone l'ano L. II.
[u.r. 04.02.2022]