TÒRCOLO s.m.

0.1 torcholo, torculu; f: torculo.

0.2 Lat. torculum (Nocentini s.v. torcolo).

0.3 Doc. spalat., 1369: 1.

0.4 In testi sett.: Doc. spalat., 1369; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.7 1 Strumento meccanico atto a esercitare una pressione, utilizzato in partic. per la pigiatura dell'uva. Anche recipiente per svolgere manualmente la medesima operazione. 2 Oggetto ritorto facente parte dell'armatura.

0.8 Luca Barbieri 15.10.2020.

1 Strumento meccanico atto a esercitare una pressione, utilizzato in partic. per la pigiatura dell'uva Anche recipiente per svolgere manualmente la medesima operazione.

[1] Doc. spalat., 1369, pag. 90.26: Item torculu uno di vino.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 399.12: Per uno altro muodo se fa lo opio, toyando le foye e li cavi del papavero e pestandole, e dapò struchando fuora in un panno over in uno torcholo el sugo...

[3] f Doc. venez./poles., 1362-80, pag. 333.29: It(em) d(ié) a Girardo Scorça p(er) j torcholo da torcolar uva libr. xviij. || Corpus OVI.

2 Oggetto ritorto facente parte dell'armatura. || (Ardissino).

[1] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. IX, cap. 15, pag. 432.19: e nel campo ci perdè Periteo uno torculo, el quale se soleva portare en capo alle battaglie... || Corpus DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Traduce il lat. balteus di Giovanni del Virgilio.