0.1 indeferentia, indifferentie; f: indifferenzia.
0.2 Lat. indifferentia (DELI 2 s.v. indifferente).
0.3 Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.): 1.1.
0.4 Att. nel corpus solo in Jacopo della Lana.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Mancanza di distinzione (nell'unico es., semantica). 1.1 Locuz. avv. Per indifferenza: lo stesso che indifferentemente. 2 Locuz. prep. Per indifferenza di (qno): diversamente da (qno).
0.8 Barbara Francioni 28.09.2020.
1 Mancanza di distinzione (nell'unico es., semantica).
[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 14, cap. 8, vol. 5, pag. 190.6: Ed appo li autori delle scritture secolari si ritrova questa indifferenzia di cotali verbi. || Corpus OVI.
1.1 Locuz. avv. Per indifferenza: lo stesso che indifferentemente.
[1] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 13, pag. 2106.11: quî che per vedere uno atto singulare conchiuderano in un<i>versai, e çudegarano le cose e no solo quelle che serano sudite a l'ordene naturale, che se pòno avere per indifferentie in multi modi...
2 Locuz. prep. Per indifferenza di (qno): diversamente da (qno).
[1] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 18, pag. 1288.6: la qual gratia ello [[scil. il Creatore]] ha dado a la creatura humana per indeferentia de omne altra mondana creatura...