RACCHIUSO agg.

0.1 racchiusa, racchiuse, racchiusi, racchiuso, rachiusa, rachiusi.

0.2 V. racchiudere.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Contenuto all'interno, incluso entro limiti definiti. 1.1 Costretto in un luogo, imprigionato. 1.2 Nascosto, rifugiato in un luogo chiuso. 1.3 Chiuso da ogni lato, circondato.

0.8 Barbara Francioni 21.10.2020.

1 Contenuto all'interno, incluso entro limiti definiti.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 2, cap. 3, pag. 148.17: trovamo posto la parte amara [[scil. del pomo]] dentro e fattane l'anema, e la parte dolce posta de fore, fattane la polpa, e la parte dura terestra posta e·llo mezzo entra l'una e l'altra, fattone el noccialo, là o' sta rachiusa l'anima, durissimo quasi come lo ferro...

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 6.3: così distinse la cura di Dio la racchiusa terra in quello medesimo numero...

1.1 Costretto in un luogo, imprigionato.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 53, pag. 619.3: questo detto, seguì quanti e quali fossero i segni fatti nella presenza del crudo prencipe [[scil. il faraone]], che oltre al loro volere nella provincia d' Egitto gli tenea racchiusi.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 19, pag. 88.15: d' alte montagne d' ogni parte in questa valle ci veggiamo racchiusi.

1.2 Nascosto, rifugiato in un luogo chiuso.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 2, cap. 68, vol. 1, pag. 310.10: il quale [[scil. il cancelliere di messer Carlo re de' Romani]] fu collocato e stette tutto il verno racchiuso in Sa· Lorenzo per modo che ' Fiorentini non sapieno chi ssi fosse...

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 5.79, pag. 351: passò in Ispagna, ove il mostro Medusa / con le sorore sue regnava ancora. / Non valse perché stesse, allor, racchiusa; / [[...]] che non li tagliasse al fin la testa.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, Proemio, pag. 4.18: [[le vaghe donne]] il più del tempo nel piccolo circuito delle loro camere racchiuse dimorano e quasi oziose sedendosi...

1.2.1 [Relig.] Ritirato (a vita di clausura).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 18.32: E ho sentito e veduto più volte, [[...]] quelle [[scil. cose]] fare che più di diletto lor porgono; e non che le solute persone, ma ancora le racchiuse ne' monisteri, [[...]] in tal guisa [[...]] son divenute lascive e dissolute.

1.3 Chiuso da ogni lato, circondato.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 4, cap. 10, vol. 1, pag. 377.26: Quando il comandatore de' Volsci, che non era fornito di vittuaglia, [[...]] s'ebbe veduto subitamente racchiuso e bisognoso di tutte le cose, elli fece richiedere il consolo a parlamento.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 6, cap. 26, vol. 1, pag. 743.25: li altri per campare si tornarono nel borgo della città, ed essendo fortemente incalciati da' nimici che lli seguivano, co· lloro insieme si missono follemente nel borgo, ove rachiusi, si trovarono prigioni per troppa sicura gagliardia...

1.3.1 Delimitato geograficamente.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 216.25: Egli è uno braccio di mare in mezzo tra Ciane e Aretusa da Pisa, lo quale racchiuso si congiunge con istrette corna.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 5.101, pag. 198: Questa città è tutta in poggio e in piano, / racchiusa tra Bisagno e Poncevere...

1.3.1.1 Fig. Circoscritto in uno spazio ridotto.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 4, pag. 290.21: Né solamente dentro a' termini di Cicilia stette la sua fama racchiusa ma in varie parti del mondo [[...]] era chiarissima...