PERSEVERAMENTO s.m.

0.1 perseveramento.

0.2 Da perseverare.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.).

In testi sett.: f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.).

0.7 1 Atteggiamento, modo di agire fermo e costante. 1.1 Insistenza nel compiere un'azione.

0.8 Irene Falini 18.09.2017.

1 Atteggiamento, modo di agire fermo e costante.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 32, vol. 3, pag. 108.4: La mansuetudine è abito laudabile intra 'l soperchio dell'ira e lo menimamento; e così è malizia perseveramento di lungo tempo.

[2] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 9, pag. 272.34: Lo fructo delo spirito est [[...]] ama[re] penetentia per lo peccato trapassato, lagrime e pianti, tanto per li peccati d'i proximi come per lo suo medesmo, e perseveramento di buone opere infine ala fine...

[3] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 36, pag. 151.22: quello che ha perseveramento in ben far per fin a la soa fine... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 2 Cor 11, vol. 10, pag. 188.10: [27] Son stato in fatiche, in angosce, in molte vigilie e in veggiamenti, in fame, in sete e in molti digiuni, in freddo e in nudità; [28] senza quelle cose che son di fuori, la mia costanza, il perseveramento quotidiano e la sollecitudine di tutte le Chiese.

1.1 Insistenza nel compiere un'azione.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 311.5: preso lo Cumano per lo perseveramento del domandare di Lelio, stette fermo in quello medesimo proponimento... || Cfr. Val. Max., IV, 7, 1: «perseveranti interrogatione».