0.1 perseverante, perseveranti, perseverantissimo, perseverantissimu.
0.2 Lat. perseverans, perseverantem.
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Fermo e costante in un atteggiamento o in un proposito (pos. o neg.). 1.1 Sost. Chi ha un atteggiamento fermo e costante. 2 Che si protrae nel tempo senza variazioni. 2.1 [Con valore neg.:] che non dà tregua.
0.8 Irene Falini 18.09.2017.
1 Fermo e costante in un atteggiamento o in un proposito (pos. o neg.).
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 14: Fermessa è [[...]] stabilità di fermo a(n)i(m)o p(er)severante in buono p(ro)ponime(n)to.
[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 80, vol. 3, pag. 507.9: egli non sia perseverante nel peccato.
[3] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 247.8: Così fu perseverante nell' amore de' cittadini!
[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 159, par. 3, vol. 2, pag. 232.6: né la perdonança del patre overo de la matre enn alcuna cosa aglie figliuoglie memorate nequitosamente perseverante prode fare possa.
[5] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 80, pag. 197.9: E pregovi, fratelli, che siate fermi e costanti e perseveranti alla virtù...
1.1 Sost. Chi ha un atteggiamento fermo e costante.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 32, pag. 84.21: essi perseverano ne la buona volontà, e questi chiama il filosafo perseveranti.
[2] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 50.1, pag. 471.43: Il luogo essere odorifero è di necessità a' perseveranti così fatte cose...
[3] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 87, pag. 352.7: solo a' perseveranti è data la corona e 'l frutto delle fatiche.
2 Che si protrae nel tempo senza variazioni.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 10, pag. 65.13: la prudenzia et ongnie scienzia si può acquistare con perseverante studio...
[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 6, pag. 25.23: Questo amore è buono in quanto ritrae l' uomo dalle consolazioni del mondo, e fallo dilettare in Dio, ma non è forte nè perseverante, perocchè se cessa il diletto, o se gli addiviene alcuna tribolazione, sì si rompe, e non sta fermo.
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 6, vol. 2, pag. 133.12: per pignu di la sua perseveranti amistati...
- [Relig.] [Detto della grazia divina].
[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 53, pag. 64.31: la terza grazia si chiama «perseverante», della quale dice il Salmista: «Et misericordia eius subsequatur me omnibus diebus vite mee»...
2.1 [Con valore neg.:] che non dà tregua.
[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. III, cap. 41, pag. 232.5: Mellio è la morte ke amara vita, et requia et(er)nale ke dolore p(er)severante...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 23.23: il tempestoso Orion subbitamente surgendo con tempesta e' ci condusse in ciechi guadi, e con venti perseveranti ci disperse e per onde e per sassi senza via...