PERVERSIONE s.f.

0.1 perversione, perversioni.

0.2 Lat. perversio, perversionem (DELI 2 s.v. pervertire).

0.3 Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sviamento da uno stato di normalità, di ordine o di perfezione. 1.1 Corruzione morale. 1.2 Azione o pensiero di chi è moralmente corrotto e incline al male.

0.8 Irene Falini 27.10.2017.

1 Sviamento da uno stato di normalità, di ordine o di perfezione.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 16, pag. 132.32: Unde quine è un disordinato ordine, che ànno li beni et non li ànno, che è padre et non è padre. In del segondo modo è questa perditione somma et penale ratione perversionis boni intrinseci, per la perversione del bene dentro che è congiunto insieme, sì come è lo corpo et l'anima.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 206.22: Dice nell'Etica, che sono tre maniere di cose da fuggire intorno a costumi: incontinenza, malizia, bestialitade, quando l'uomo hae stravolto l'appetito, ma la ragione pratica rimane diritta. Questa perversione e corruzione d'appitito è chiamata incontinenza, e questo è propriamente quando hae vero giudicio in sè di quello ch'è da ffare; ma per la corruzione, e perversione dell'appitito lascia la virtù, e seguita il diletto corporale, e il vizio...

1.1 Corruzione morale.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 16, pag. 133.12: Anco è somma perditione et penale questa ratione perversionis boni anime, per la perversione dell'anima.

[2] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 27, pag. 599.12: Poi che ha detto della perversione de' mortali, qui annunzia la giustizia futura di questi mali...

1.2 Azione o pensiero di chi è moralmente corrotto e incline al male.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 124.20: allora non dovrà essere appellato uomo, ma bestia, però che si conduce a modo di bestia per passione d'animo e per appitito; e questo si dee alla sua inscusabile negligenzia, e malizia volontaria, però che non volle schifare le iniquitadi, e perversioni, e fellonie, le quali elli potè cessare per sapienzia.