PERVERTIMENTO s.m.

0.1 x: pervertimento.

0.2 Da pervertire.

0.3 x Ottimo, Par. (ms. Laur. XL, 2), a. 1334 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Corruzione morale, traviamento (in contesto relig.).

0.8 Irene Falini 27.10.2017.

1 Corruzione morale, traviamento (in contesto relig.).

[1] x Ottimo, Par. (ms. Laur. XL, 2), a. 1334 (fior.), pag. 647: Dell'angelica natura queste cose sono da considerrre: quando fu creata, e dove, e quale divenne per lo pervertimento d'alcuni, e conversione d'alcuni...

[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XV, cap. 3, pag. 188.35: Ché volendo alcuno eretico seguitatore della eresia di Eunomio pervertire cogli argomenti della dialettica la purità della fede cattolica, poi ch' ebbe una grande moltitudine d' uomini, essendo pregato il beato Macario da' cattolici uomini, i quali erano commossi gravemente da rovina di tanto pervertimento, che in semplicità liberasse tutta la provincia d'Egitto dal naufragio di tanto errore, venne là. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.