INTENTATO agg.

0.1 intentata.

0.2 V. intentare 1.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 Att. solo in Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Non intrapreso o che nessuno ha osato intraprendere.

0.8 Aurelio Malandrino 24.09.2018.

1 Non intrapreso o che nessuno ha osato intraprendere.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 231.26: io grande moglie di Giove, la quale non potei lassare alcuna cosa intentata, o infelice, la quale mossi me medesima a provare ogni cosa, son vinta da Enea. || Cfr. Verg., Aen., VII, 308: «ast ego, magna Iovis coniunx, nil linquere inausum...».

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 263.11: la mente fiera del ladro Caco, acciò che non rimanesse alcuna cosa intentata, e d'opere scellerate e di fraude, tolse quattro tori molto belli, e altrettante belle giovenche d'Ercole. || Cfr. Verg., Aen., VIII, 205-6: «ne quid inausum / aut intractatum scelerisve dolive fuisset...».

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 320.27: ancora questa sorte, la quale stava intentata, move l'inferni spiriti, e Aleto [[...]] andò col suo furore per mezzo le città d'Italia. || Cfr. Verg., Aen., X, 39-40: «nunc etiam manis (haec intemptata manebat / sors rerum) movet...».