0.1 iscuramente, scuramente.
0.2 Da scuro.
0.3 Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.): 3.
0.4 In testi tosc.: Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.); f Apollonio di Tiro (B), XIV pm. (fior.); Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.).
In testi sett.: Lucidario ver., XIV.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Al buio. 2 Fig. [Detto dell'esposizione di un ragionamento:] con formulazione e argomenti ambigui o poco chiari. 3 Fig. Con difetto (di consapevolezza, di ragione).
0.8 Aurelio Malandrino 23.02.2018.
[1] f Apollonio di Tiro (B), XIV pm. (fior.), [46], pag. 236.23: E 'l signore de la nave istava di sotto ne la sentina molto iscuramente ed in grande tenebre, e dolore e trestizia portava asai nel suo cuore... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
2 Fig. [Detto dell'esposizione di un ragionamento:] con formulazione e argomenti ambigui o poco chiari.
[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 78, pag. 119.18: per fare a piacere al mio amico, e perch'egli sappia che lo re ama me, e mi dice lo suo segreto, io gliele dirò un poco iscuramente, perch' egli non possa intendere come né quando.
[2] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 87, pag. 154.3: Dunca perqué parlò sì scuramente le lor prophecie?
[3] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XVII, cap. 17, vol. 7, pag. 83.15: Allora per certo s'intendono dirittamente l'altre cose, che più scuramente sono dette, quando s'accordano con queste, che sono sì chiare ed aperte... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
3 Fig. Con difetto (di consapevolezza, di ragione).
[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 3, L. 1, pag. 33v.8: Quarta ignorare molto scuramente le perfecte e virtuose operationi.