MASCHEMÀI avv.

0.1 f: maskemay.

0.2 Lat. volg. magis quam magis?

0.3 F Gloss. volg. cass., XIII m.: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.5 Nota la conservazione di -s finale lat. allo stato di fossile (cfr. Baldelli, Medioevo volgare, p. 37).

0.6 N La glossa ricorre in corrispondenza di Sedulio, Carmen paschale, III, 237: «Infirmos traxere suos ut fimbria saltim / vix attacta Dei morbis mederetur acervis [[scil. acerbis]]» (secondo la lezione del ms. Vat. Lat. 9658, cfr. Baldelli, Medioevo volgare, p. 78).

0.7 1 In nessuna occasione, lo stesso che mai (con valore di intensivo).

0.8 Marco Maggiore 15.06.2016.

1 In nessuna occasione, lo stesso che mai (con valore di intensivo).

[1] F Gloss. volg. cass., XIII m., c. 17r: saltim vix [interl. maskemay]. || Baldelli, Medioevo volgare, p. 78.