SODALE s.m.

0.1 sodale, sodali.

0.2 Lat. sodalis (DEI s.v. sodale).

0.3 <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (02), XIV-XV (tosc.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>; Dondi dall'Orologio, Rime, a. 1388 (padov.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi si accompagna a qno condividendo attività o interessi, lo stesso che compagno. 1.1 [In senso proprio:] chi siede a tavola con qno. 1.2 [In partic.:] chi è incaricato di accompagnarsi a qno.

0.8 Marco Maggiore 04.11.2019.

1 Chi si accompagna a qno condividendo attività o interessi, lo stesso che compagno.

[1] Dondi dall'Orologio, Rime, a. 1388 (padov.), 21.1, pag. 51: O fratel quasi, o dilecto sodale, / ben posso nel tuo dir chiaro vedere / quanto mi porti amor et buon volere, / et quanto mi voristi esser et quale.

[2] f Accio Zucco, Esopo versif., XIV ex. (tosc.-ven.), 52b.6, pag. 433: Non oldi tu, come te dice Cato, / Da secreto consiglio al tuo sodale, / Se l'abandoni, tu ne rivi male, / Et al dissoto cadi al primo trato... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 [In senso proprio:] chi siede a tavola con qno.

[1] Gl <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 24, 1-18, pag. 529, col. 1.7: l'una si è compagnía in bataglia, e questi se chiamano 'cumpagni'; l'altra si è compagnía in viaço, e quisti se chiamano 'comiti'; la terça si è compagnía ad offitio, e quisti se chiamano 'cumlega'; la quarta si è compagnía a mensa, e quisti se chiamano 'sodali'. || Cfr. Cecchini, Uguccione, vol. II, p. 1048: «Et est proprie socius in periculo, collega in officio, comes in itinere, consors in premio, sodalis in mensa vel in sede».

1.2 [In partic.:] chi è incaricato di accompagnarsi a qno.

[1] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Gdc 14, vol. 2, pag. 596.11: [11] E veggendo i cittadini di quello luogo Sansone, sì diedero XXX sodali e compagni, che istessero con lui.