SODARE v.

0.1 soda, sodammo, sodammoli, sodando, sodano, sodare, sodargliele, sodaro, sodarono, sodasimo, sodasse, sodassono, sodata, sodate, sodati, sodato, sodava, sodavano, soderà , soderanno, sodi, sodino, sodo, sodò, sodorono, ssodammo.

0.2 Etimo incerto: da sodo 1 (DEI s.v. sodare 2) o lat. solidare (DEI s.v. sodare 1)? || Cfr. anche saldare.

0.3 Doc. fior., 1211: 3.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1211; Stat. pis., 1304; Doc. volt., 1322; Stat. sang., 1334; Stat. collig., 1345; Stat. prat., 1347.

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.5 Nota il part. pass. forte sodo.

0.7 1 Diventare duro o compatto (anche pron. e in contesti fig.). 1.1 Trans. Rendere (qsa) compatto. 2 [Tess.] Rendere (un tessuto, un panno) più compatto e resistente tramite follatura. 3 [Dir.] [Econ./comm.] Estinguere (un debito) versando la somma dovuta, lo stesso che saldare. 4 [Dir.] [Econ./comm.] Versare una cauzione a garanzia di un impegno economico. Estens. Fornire sufficienti garanzie economiche (versando una parte del dovuto o nominando garanti). 4.1 [Dir.] [Econ./comm.] Assol. Garantire (per qno); farsi mallevadore (di qno). 4.2 Estens. Impegnarsi solennemente (a fare qsa). 4.3 Estens. Garantire (che qsa venga fatto). 5 Estens. Fissare (un accordo o un patto); stabilire (qsa). 5.1 Pron. Stringere un patto o un'alleanza (con qno). 6 [Med.] [Prob. per errore di copia o di trad. del lat. sedare:] far cessare (il dolore).

0.8 Marco Maggiore 12.11.2019.

1 Diventare duro o compatto (anche pron. e in contesti fig.).

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 21, pag. 29.5: E nelle stalle de' cavalli si pongano di sotto alla paglia assi, o piatte formarelle, sicchè giacendo stieno soffici, e stando ritti, l'unghie si sodino nel duro.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 9, pag. 197.10: E ivi a pochi dì, sodate ben le formelle, ripognansi sì ordinatamente nelle grati, o casciaie, che non tocchi l'uno l'altro...

[3] f Filippo degli Agazzari, Assempri, p. 1397 (sen.), 35, pag. 395.12: salsero sopra a la fossa co' piei, ma assai potevano pestare che la terra non sodava più che se fusse stata lolla. || Corpus OVI.

1.1 Trans. Rendere (qsa) compatto.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 9, cap. 11, pag. 230.6: L'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di pietra o di calcina [[...]]. E se si mena per forami, voglionsi sì sodare, che l'acqua non possa trapelar, nè fuggire.

2 [Tess.] Rendere (un tessuto, un panno) più compatto e resistente tramite follatura.

[1] Stat. pis., 1304, cap. 67, pag. 709.22: Che non ardrà, nè ardere farà, assungia nè sevo, la quale li fusse data per sodare panni.

[2] Stat. pis., 1304, cap. 89, pag. 739.24: Et che li consuli della dicta corte siano tenuti [[...]] mandare apud Calci du' homini che facciano panni, secondo che denno, et se mandano l'acqua secondo denno, et sodano con acqua calda...

- [Con indicazione del metodo utilizzato].

[3] Stat. fior., 1357, Rubricario, pag. 337.2: Di non raconciar panni con sapone o con acqua calda o vero di non sodare a ceppo.

3 [Dir.] [Econ./comm.] Estinguere (un debito) versando la somma dovuta, lo stesso che saldare.

[1] Doc. fior., 1211, pag. 34.17: It. die avire lib. iii (e) s. xv p(er) rascio(ne) ke ssoda(m)mo, ke ci avea soprapagato i(n) libro veckio.

4 [Dir.] [Econ./comm.] Versare una cauzione a garanzia di un impegno economico. Estens. Fornire sufficienti garanzie economiche (versando una parte del dovuto o nominando garanti).

[1] Stat. fior., 1310/13, cap. 3, pag. 15.12: E sia tenuto il detto camarlingho, inanzi che 'l suo uficio cominci a fare, sodare e dare buoni e sufficenti mallevadori [[...]], di ristituire e rassignare tutto ciò che perverrà a le sue mani e guardia...

[2] Quad. F. de' Cavalcanti, 1290-1324 (fior.), [1315], pag. 45.3: Gli altri no(n) gli diei, p(er)ch'elgli nol mi sodava (e) fecelmi piatire cho· Maso de' Ghera(r)dini (e) istare sodo...

[3] Doc. volt., 1322, 4, pag. 12.36: et elli disse che volea pure fare la carta per lo decto modo perciò ch'egli era bene sodo da Neruccio et avea bene buone derrate da llui.

[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 80, pag. 103.26: Ma se cotale grande sia trovato avere sodo o per lui essere sodo di minore quantitade di domilia lire, allora i suoi mallevadori sieno constretti per lui a pagare al Comune di Firenze infino in quella quantitade per la quale fossono stati mallevadori.

[5] Stat. sang., 1334, 30, pag. 119.19: che lo consolo sia tenuto di tenere ragione a quello cotale che no(n) fosse de l'arte contra colui de l'arte predetta faciendo sodare o diposito fare a colui che no(n) fusse de l'arte...

[6] Stat. collig., 1345, cap. 15, pag. 14.10: E quale non volesse sodare e non potesse dela decta quantità si debbia obligare in persona.

[7] Stat. prat., 1347, cap. 27 rubr., pag. 24.13: Come tucti i compagni sono tenuti, alla richiesta de' rectori, di sodare l'arte per sufficienti mallevadori.

[8] Stat. fior., 1357, cap. 92, pag. 380.10: che ciaschun di questa arte residente a boteghe, sia tenuto e debba sodare dinançi a' Consoli della detta arte ogni anno del mese di gennaio di lire L di piccioli...

[9] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 174, pag. 431.7: dice: - Se' tu pagato? - E 'l Gonnella risponde: - Mainò: ma io sono sodo molto bene in forma ch' io non gli ho più a domandare.

4.1 [Dir.] [Econ./comm.] Assol. Garantire (per qno); farsi mallevadore (di qno).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 94, vol. 3, pag. 197.23: Trovamo diligentemente che in questi tempi avea in Firenze circa a XXVm d'uomini da portare arme da XV in LXX anni, cittadini, intra' quali avea MD nobili e potenti che sodavano per grandi al Comune.

[2] Doc. fior., 1311-50, 85 [1350], pag. 676.23: ma che ora costringhi il Comune a sodare per lo malfactore, il quale è acusato nella Corte del nostro Podestà, ci dispiace.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 160, pag. 392.11: Il Podestà non volea; nella fine i lanaiuoli sodorono per lui...

4.2 Estens. Impegnarsi solennemente (a fare qsa).

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 5, vol. 2, pag. 158.22: «Se tu non mi giuri e sodi, che tu giammai non terrai il concilio della plebe per accusare mio padre, io ti ficcherò incontanente questo coltello per lo corpo entro».

[2] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 33, pag. 318.5: E' maestri e fattori di ciascuno fondaco o bottega della drapperia promettano e sodino e giurino [[...]] di non fare contra quello che si contiene in questo capitolo...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 196, pag. 498.15: salvo che se tu se' contento pigliarla come te l' ha data, tu l' abbi, sì veramente che tu sodi che, se questa di fiorini quattrocento fosse d' altrui, di restituirla.

4.3 Estens. Garantire (che qsa venga fatto).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 100, vol. 2, pag. 193.14: e vennero in Firenze a ffare reverenza e le comandamenta del Comune, e sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio de l'alpi sicuro per idonei mallevadori.

5 Estens. Fissare (un accordo o un patto); stabilire (qsa).

[1] Novellino, p. 1315 (fior.), 84, pag. 324.11: essendo elli un giorno con lo 'mperadore a cavallo con tutta lor gente, si ingaggiaro chi avesse più bella spada. Sodo, lo 'mperadore trasse la sua del fodero... || Conte, Novellino, p. 143, stampa: «Sodo <lo gaggio>, lo 'mperadore trasse la sua del fodero».

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 3, cap. 13, vol. 1, pag. 262.16: e sodarono ch'egli verrebbe al giorno del giudicamento; e s'egli non venisse, il popolo il potesse condennare a pagar moneta.

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 15.2: e rimasa la gozzaia loro e mal fiele che aveano contro a' nostri passati, il Comune gli costrinse oltre a ciò a far pace di nuovo, ed in persona, e sodare la pace.

5.1 Pron. Stringere un patto o un'alleanza (con qno).

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 21.59, pag. 47: ché i suoi nemici, che sempre l'accodano, / contra di lui si sodano / col Papa insieme, al quale sta discevere...

6 [Med.] [Prob. per errore di copia o di trad. del lat. sedare:] far cessare (il dolore).

[1] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 9, pag. 19.11: [15] Item la radicata di li achi, purtata apisa a lu collu, soda lu duluri di li denti. || Cfr. Thes. pauper., XI, 65: «Item radix apii collo suspensa sedat dolorem dentium».