GOGNA s.f.

0.1 f: gogna.

0.2 Etimo incerto: prob. incrocio di gonghia con vergogna (DELI 2 s.v. gogna).

0.3 f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.): 1.1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Collare applicato stretto alla gola di qno come atto di dileggio. 1.1 Fig. Ciò che procura sofferenza.

0.8 Rossella Mosti 18.12.2020.

1 Collare applicato stretto alla gola di qno come atto di dileggio.

[1] f Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 185.5: La signoria del soldano è grandissima e ha molti re sotto a sé, e sono di tanta obbidienza che assai volte il soldano ha mandato un suo famiglio col suo signale e con una catena di ferro appiccatavi una gogna, e fattala mettere a uno di questi re e menatolo a lui come un cane. || Corpus OVI.

1.1 Fig. Ciò che procura sofferenza.

[1] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. 20, ep. 107, pag. 71, col. 1.29: [3] Il tuo coraggio fia apparecchiato incontro a tutte le cose; e sappi ch'egli è colà venuto ove pena, travaglio e angoscia li conviene sofferire, e misagio di vecchiezza e d'infertà. E in questa gogna ci conviene nostra vita menare. || Corpus OVI. Traduce impropriamente contubernio: cfr. Sen., Ep., XVII-XVIII, 107, 3: «In hoc contubernio vita degenda est».