VENDICHÉVOLE agg.

0.1 vendichevole, vendichevoli.

0.2 Da vendicare.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Incline alla vendetta. 1.1 Che è strumento di vendetta.

0.8 Sara Ravani 09.12.2020.

1 Incline alla vendetta.

[1] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 21 [Cidippe ad Aconzio], pag. 641.1: [7] Et avegnadio che io m'aiuti quant'io posso, dando pietosi oncensi e sacrificii alla santa Dyana, ella non di meno tiene teco forse più che ella non dovrebbe, [9] e sì come tu desideri che sia, ella ti vendica con la sua vendichevole ira.

1.1 Che è strumento di vendetta.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 11, pag. 748.26: O ninfa, discendi del cielo e trai del turcascio la vendichevole saetta... || Cfr. Verg., Aen., XI, 590: «et ultricem pharetra deprome sagittam».

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 21, pag. 732.24: 5 Ma io, non seguente i canestri né le lane della santa dea, alla quale il mio avolo era stato subietto, né gli ozii del mio padre né le loquaci maniere della mia madre, a portare i vendichevoli archi di Latona e a seguire lei ne' miei puerili anni mi diedi.