PADEGUAI s.m.

0.1 padeguai.

0.2 Da paidire e guaio 1 (Corti, Tenzone, p. 138) || Cfr. 0.5.

0.3 Nicoḷ de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 La forma reinterpreta prob. un'evoluzione fonetica dell'etnico padovani (> padoa(n)i > padegai, con velare epentetica) plausibile per la varietà trevis. rappresentata in maniera espressionistica nel sonetto (cfr. Corti, Tenzone, p. 138).

0.7 1 [Gioco di parole con intenti parodistici sull'etnico Padovani:] che caca guai.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 28.07.2016.

1 [Gioco di parole con intenti parodistici sull'etnico Padovani:] che caca guai. || Cfr. Corti, Tenzone, p. 138.

[1] Nicoḷ de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 232.6, pag. 149: An calo mi noela: che sempremay / quist Padeguai e Venèdes causa en un.