0.1 spalare, spalato.
0.2 Dal lat. palam.
0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.
0.4 Att. solo in Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Rendere noto.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 21.04.2016.
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 10.31, pag. 34: e diceame: 'En esso stato tu nol porrai confessare; / co porrai al preite spalare - cusì granne abominanza?'».
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 67.20, pag. 278: Amor, lo mercatante, che è molto preiato, / e nascuso fa 'l sottratto a chi i s' è tutto dato, / da puoi che è spalato, - perde la nomenanza, / onn'om ha dubitanza - de crédergliese, amore.