RAGGUARDATORE s.m.

0.1 ragguardatore, ragguardatori, raguardatore, raguardatori.

0.2 Da ragguardare.

0.3 Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.); f Lucano volg., 1330/40 (prat.); Simone da Cascina, 1391/92 (pis.).

0.7 1 Chi guarda o contempla qsa per averne nozione o farsene un giudizio. 1.1 Estens. Chi ha nozione ed esperienza di qsa per averlo visto. 1.2 Estens. Spettatore (di una rappresentazione). 1.3 Estens. Chi tiene sotto controllo qsa o si prende cura di qsa. 1.4 [Milit.] Esploratore, spia.

0.8 Aurelio Malandrino 20.05.2020.

1 Chi guarda o contempla qsa per averne nozione o farsene un giudizio.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 75, pag. 44.19: O Sexto Pompeo, [[...]] non fosti schifo d'essere confortatore della mia vita, né ancora raguardatore della mia morte... || Cfr. Val. Max., II, 6 ,8: «nec mortis spectator esse fastidisti».

[2] f Lucano volg., 1330/40 (prat.), L. VIII [Phars., VIII, 827-872], pag. 161.15: chi andrà all'arsa Syene per lo caldo Cancro, e quale ragguardatore del Nilo andrà alla seccha Teba... || Corpus OVI. Cfr. Lucano, Phars., VIII, 851: «spectator Nili».

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 44, pag. 172.10: Egli [[...]] comanda quelle cose che nella bisogna sono, e molto ad accendere gli animi de' militi faceva lui essere presente, testimonio e ragguardatore della virtù e della viltà di ciascuno.

[4] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 2, cap. 27, pag. 169.25: "Episcopus" è nome greco, e tanto vale a dire quanto 'guatatore e raguardatore': de lo vescovo guatare e contemplare li difetti de' sudditi, e correggerli corporale più o meno sicondo che bizogna.

- Chi esamina qsa in quanto oggetto della sua dottrina (quella astrologica nell'unico es.).

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 14, Epifania, vol. 1, pag. 178.1: Un'altra cagione onde costoro si mossero a venire pone Grisostomo ne l'originale sopra Matteo, affermando che alcuni dicono che alquanti ragguardatori di stelle scelsono XII di loro...

1.1 Estens. Chi ha nozione ed esperienza di qsa per averlo visto.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 12, vol. 3, pag. 63.2: se la lunga vecchiezza ha potuto rendere alcuno raguardatore di molte opere...

1.2 Estens. Spettatore (di una rappresentazione).

[1] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 84, pag. 232.40: Io dico del coro, che e' filosafi antichi usavano, e non dico delle feste, ch'oggi si fanno a' nostri mangiari, alle quali ha più cantatori, che non avea ragguardatori anticamente alle feste di tutto 'l popolo.

1.3 Estens. Chi tiene sotto controllo qsa o si prende cura di qsa.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 140, S. Michele, vol. 3, pag. 1216.25: io sono Michele arcangelo [[...]] e questo ho voluto provare per dimostramento che io sono ragguardatore e guardiano del detto luogo.

- Con valore iron.].

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 10, pag. 170.27: Sommi abbattuta a costui, che ha voluto Idio sì come pietoso raguardatore della mia giovanezza, col quale io mi sto in questa camera...

1.4 [Milit.] Esploratore, spia.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, cap. 1, pag. 286.18: Egli, mandati avanti ragguardatori, quanto più tosto poteva al nemico n' andava. || Cfr. Liv., XXVIII, 1, 9: «praemissis speculatoribus».