0.1 malabatro, malabratro; f: malabatri.
0.2 Lat. malabathrum (DEI s.v. malabatro).
0.4 Att. nel corpus solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.5 L'accentazione dell'entrata rispecchia l'antecedente gr. malábathron.
La forma malabatri, att. nell'Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), č a rigore un genit. lat.
0.7 1 [Bot.] Pianta erbacea odorifera (Laurus malabathrum), forse appartenente al genere Cinnamomo, adoperata in medicina per le sue proprietā curative e in cucina per insaporire i cibi.
0.8 Irene Falini 30.03.2020.
1 [Bot.] Pianta erbacea odorifera (Laurus malabathrum), forse appartenente al genere Cinnamomo, adoperata in medicina per le sue proprietā curative e in cucina per insaporire i cibi.
[1] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 68, pag. 30.8: malabatri, cardamomi, pentafilon... || Corpus OVI.
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 49, pag. 62.3: Malabratro, segondo Diascoride, č una herba che nasce in India in l'aqua. E ha foie, le quale se destende sovra l'aqua in quele parte como se destende de qua una herba che ven chiamā lenticola d'aqua. E questo malabatro no ha raėxe.
[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 49, pag. 62.14: Ma questo malabatro č pių forte in provocare la urina cha la spiga nardi e meiore al stomego.