PERACUTO agg.

0.1 peracute; f: peracuta.

0.2 Lat. peracutus.

0.3 f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1; Almansore volg., XIV po.q. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Med.] [Detto della febbre:] che si manifesta in maniera molto rapida e violenta.

0.8 Rossella Mosti 20.11.2019.

1 [Med.] [Detto della febbre:] che si manifesta in maniera molto rapida e violenta.

[1] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 76, pag. 32.12: Vaglono questi olei contra le febri acute e peracute unto sopra 'l fegato e lle polsora dele tempie e dele mani e lle piante di piedi, e molto spengono il calore. || Corpus OVI.

[2] Gl Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. X, cap. 27, pag. 907.16: E quello die k'è primaio entra i dì de la 'mfertade no è creticho, cioè no è dì da terminare, né ancora il secondo, ma il terço die è creticho, imperciò ke in lui molte volte si solvono e si dipartono le febbri ke ssono peracute, cioè traacute.

- S.f.

[3] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 85, pag. 35.17: Vale [[scil. l'oxiçachera]] a quelli c'ànno la cotidiana e terçana e aguta e peracuta... || Corpus OVI.