PIATO s.m.

0.1 chaiti, chati, chayti, chaytu, ihaito, pià , piadi, piado, piae, piaido, piaiti, piaito, piaitu, piao, piate, piati, piato, piatora, piatto, piatu, piayto, piè, pjao, pla', pladi, plado, plaid, plaidi, plaido, plait, plaito, plato, playdo, playto, playtu, ple, pledi, pledo, pleid, pleidi, pleido, pleto, pliadi, ppiati, ppiato, zhai, zhao.

0.2 Lat. placitum (DEI s.v. piato).

0.3 Raimb. de Vaqueiras, Contrasto, c. 1190 (gen.): 1.4.

0.4 In testi tosc. e corsi: Maestro Francesco, Tenz. con Bonagiunta Orb., XIII m. (fior.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. prat., 1275; Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Doc. sen., 1294 (3); Lett. lucch., 1295; Doc. pist., 1300-1301; Lett. sang., 1316; Doc. volt., 1322; Stat. cort., a. 1345; Doc. cors., 1364.

In testi sett.: Raimb. de Vaqueiras, Contrasto, c. 1190 (gen.); Doc. venez., p. 1212; Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Doc. chiogg., a. 1275; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. venez., p. 1290 (?); Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311;Doc. moden., 1347; Doc. ver., 1356 (2).

In testi mediani e merid.: Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.); Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.); Borscia da Perugia, XIV pm. (perug.); Anonimo rom., Cronica, a. 1360; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.);Stat. viterb., 1384.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Nota il plur. piatora.

Locuz. e fras. avere mal piato 1.4; avere piato 2.3; chiamare a piato 1.1.1; dare piato 1.1; entrare in piato 1.2; essere a piato 1; essere in piato 1; essere male a piato 1.4; fare lungo piato 1.5; fare piato 2.2, 2.3; menare il piato 1; menare piato 1; mettere in piato 1.1; mettere piato 4.1; mettere poco piato 4.2; muovere piato 1.1; perdere il piato 1; perdere piato 1; piato civile 1; piato criminale 1; porre in piato 1.1.2; senza piato 2.1; stare in piato 1, 2; stare nel piato 1; tenere a piato 1.1.3; tenere in piato 1.1.3; tenere il piato 1; tenere piato 1, 2.4.1; venire in piato 1.2; vincere il piato 1; vincere piato 1.

0.7 1 [Dir.] Controversia giudiziaria e azione legale correlata. 1.1 [Dir.] Locuz. verb. Dare, muovere piato a qno; mettere in piato qno: intentare causa a qno. 1.2 [Dir.] Fras. Entrare, venire in piato (con qno): intraprendere un'azione giudiziaria. 1.3 [Dir.] Meton. [Nel comune di Siena:] organo preposto a risolvere le controversie giudiziarie. 1.4 Fras. Avere mal piato; essere male a piato: ricevere un'ingiusta sentenza. Estens. Essere perdente o sfortunato. 1.5 Estens. Fras. Fare lungo piato (a qno): tenere un discorso molto lungo (con il rischio di tediare chi ascolta). 2 Discussione molto accesa; lo stesso che lite. 2.1 Locuz. avv. Senza piato: con concordia, pacificamente. 2.2 Locuz. verb. Fare piato con qno: discutere animosamente, litigare con qno. 2.3 Locuz. verb. Avere,fare piato: essere contrario, opporsi. 2.4 [Con valore neutro:] occasione e possibilità di intrattenersi con qno. 3 Richiesta volta ad ottenere qsa. 3.1 Richiesta lamentosa. 3.2 Estens. Trattativa per regolare rapporti di varia natura. 4 Condizione che causa affanno e preoccupazione. Estens. Stato d'animo dominato dall'affanno. 4.1 Fras. Mettere piato di/in qsa: preoccuparsi di qsa. 4.2 Fras. Mettere poco piato di qno: attribuire a qno poca importanza.

0.8 Irene Falini 23.10.2020.

1 [Dir.] Controversia giudiziaria e azione legale correlata.

[1] Doc. venez., p. 1212, pag. 106.27: Cartula securitate de iudex de plaido q(uod) abui N(icolaus) de Aibolo cu(m) Simo(n) Cunali nu(n)cio Comiano de nave.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 143.5: Ma ben conosce lo sponitore che 'l suo amico è guernito di tanto conoscimento ch' elli intende e vede la propria intenzione del libro, e che lle piatora s' apartengono a trattare ai segnori legisti...

[3] Doc. chiogg., a. 1275, pag. 199.28: it(em) IJ dr. grossi p(er) lo su[...] Brondolo ke fo scrito sulo quat(er)no d(e)lo co(mun)e p(er) pledi a Marco Boça. It(em) IIIJ dr. grossi at Ioh(ann)es Gabador p(er) pladi.

[4] Doc. prat., 1275, pag. 538.2: Messere Arrigo di messere Gottifredi da fFire(n)çe p(er) fare (e) p(er) pruchurare li fatti del chomune di Prato nella chorte di messere lo re Charlo (e) specialme(n)te del piaito ch'è tra -l chomune di Prato e -l chomune di Charmi(n)gnano della su(m)ma delle CCCC lib.

[5] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 4, pag. 290.6: la sententia termina li piati, et chi pone alo stolto silentio ritenpera l'ira. || Cfr. Albertano, Liber cons., II: «Iudicium determinat causas».

[6] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 18, pag. 260.23: ma' giudici non ànno tanto tempo a vedere qual cosa è dritta, di quello che li è proposto, innanzi per le parti, perciò ch'ellino non debbono allungare ei piati, anzi ei debbono abbreviare al più e 'l meglio ch'elli possono...

[7] Doc. venez., p. 1290 (?), pag. 94.4: Comision d(e)lo co(n)te (et) de me Tomado p(er) lo pledo d(e)le posesion da ka' Michel.

[8] Doc. sen., 1294 (3), pag. 35.22: Ancho ànno piato (e) bando (e) sangue secondo che tocha p(er) p(ar)te.

[9] Doc. pist., 1300-1301, pag. 212.4: Diedi a Nuccio, che diede al fante che andoe p(er) la sente(n)ça del piato che avete co(n) Meo, dì xiij di ma(r)ço, s. xv.

[10] Gl Gloss. prov.-it., XIV in. (it.sett./fior./eugub.), pag. 116.3: i. piaido o q(ue)stione.

[11] Lett. sang., 1316, pag. 85.18: La brigha e l'afanno per lo pred(e)c(t)o piato non vi iscrivo, che vi serebe troppo faticoso a udillo...

[12] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 12, v. 83, pag. 2062.7: Ostiense e Tadeo. Quisti fono un cardenale et un altro dotore, li quai scrissen sovra decretai, e paleçòno molto del modo d'i piadi...

[13] Stat. cort., a. 1345, cap. 17, pag. 139.11: E se fosse lassato a despensare neuna cosa, despensisi iustamente, ke per esse cosse non se ne debbia fare rekiamo nè piado con niuna persona.

[14] Doc. moden., 1347, par. 3, pag. 154.39: cognoscere difinire sententiare pronunciare laudare ugni quistione lite controversia e piae la quale fosse tra l'une e l'atre de le dite parte...

[15] Doc. ver., 1356 (2), pag. 322.7: çascaun dì e te(m)po, ferià e no ferià, siando logà i piè e no siando logà...

[16] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 18, pag. 155.6: Lo secunno, che li piaiti non se proluonghino, anco siano spediti fi' alli XV dìe.

[17] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1227, pag. 287: Comensòse lo plaito ben sollicitamente; / Et spese adsay denari, et sempre era presente, / Et lo vescovo nostro dalla corte era assente...

[18] Stat. viterb., 1384, cap. 31, pag. 190.27: Volemo che nullo della decta arte poçça menare nullo procuratore per nullo letigio overo piato, che dinanti al rectori overo al rectore dell'arte si facesse.

- Piato civile: lo stesso che causa civile; piato criminale: lo stesso che causa criminale (spesso in combinazione).

[19] Fiore di rett., red. delta1, a. 1292 (tosc.), cap. 1, pag. 149.12: sì come in fare leggi e piaticivili e criminali, e ne le cose cittadine...

[20] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 5, vol. 1, pag. 386.25: le predette cose s'intendano ne li piati civili solamente...

[21] Stat. fior., 1310/13, cap. 5, pag. 18.4: uno buono, saputo, provato, honesto e savio notaio, il quale sia e essere debbia di buona vita, conditione e fama, il quale co' detti rettori stare debbia, e scriva tutte le cose così in p[iati] civili come in criminali...

[22] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 105 rubr., pag. 47.31: Come se proceda ne' piati criminali.

[23] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 32, pag. 216.27: E che ne' piati civili o criminali della detta Arte non possano essere alcuni avogadi o procuratori i quali sieno giudici o notai.

[24] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), II, cap. 3, pag. 26.9: e per che alcuni piati sono di criminale, alcuni sono di possessione, e di quistioni di cose temporali, però fu bisogno, che dua giudici fusseno nel reame, uno alfino nel bianco, e l'altro nel nero; e l'uno fusse a' piati civili, e l'altro a' piati criminali.

[25] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), L. 2, cap. 8, pag. 359.32: Salvo che neuno possa essere preso o sostenuto personalmente in casa o in habitatione per alcuno debito o condannagione di debito o per condannagione d'alcune spese fatta in civile o criminale piato di quantità di lb. X o da indi in qua.

[26] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 2, cap. 71, vol. 1, pag. 312.28: Un giudice di legge di gran fama nella pratica de' piati criminali e civili, d'assai nuova progenie, e di piccolo stato ne' suoi prencipi, venne per suo guadagno in ricchezza...

- Essere a/in piato; stare in piato (con qno), stare nel piato.

[27] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 10, vol. 4, pag. 313.8: specialmente gli orfani, e le vedove, e le altre genti povere, e tutti gli uomini che saranno in piato dinanzi da voi e dalli vostri giudici...

[28] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 27, pag. 266.4: Sapemo ben e conoschemo che nu' no semo de tanta grandeça, posança né richeça che nu' podesemo contrastare a quisti segnori né stare in pla' con loro.

[29] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 39, pag. 221.28: E comparendo il reo, overo il debitore infra 'l primo e secondo termine dinanzi a' Consoli, sia tenuto di dare idonea sicurtà, anzi che sia udito di stare nel piato e pagare ciò che sarà sentenziato...

[30] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 86.15: Per la qual cosa stettono in piato bene XXX anni e più, e consumaronsi di ciò...

[31] F Lett. comm., 1380-1407 (tosc./sett.), [1396]: Stoldo [[...]] mi scrive per vostra parte, poiché non si voglono arechare a chontare chome si dè amichevolmente, se fosse da eserr a piato qui e inanzi al Singnore co lettera d'amici e prima de Singnone di costì. || Frangioni, Milano fine Trecento, p. 342.

- Menare (il) piato; tenere (il)piato.

[32] Rainaldo e Lesengr. di Udine, XIII (ven.), 155, pag. 161, col. 1: de qui a trei çorni ti presentar / a rason e pleid menar.

[33] Stat. pis., 1321, cap. 15, pag. 209.20: Patrò et permecterò et consenterò ai consuli dei Mercatanti et consuli del mare, et consuli dell'arte della lana, et consuli delle septe arti della cità di Pisa, et assessore, et altre corte della cità di Pisa [[...]] non tenere li piaiti li quali si farano in tra i forestieri del non nostro districto et citadini pisani...

[34] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 3, cap. 44, vol. 1, pag. 307.7: Gli avvocati della pulcella risposero, che il padre era in servigio della republica, e che infra due giorni sarebbe venuto, sapendo il fatto: che egli era torto di tenere piato di figliuoli in assenza de' padri...

[35] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335], pag. 29.31: Sono per la metade della spesa di mangiare e bere e pigione di casa fatta a Parigi per lo detto Giachino prochuratore a menare i detti piati, da kalen luglo 1335 a kalen luglo anno 1336...

[36] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 3, vol. 2, pag. 155.21: Ma Affrania qui fu mulyeri di Liciniu Bucciuni senaturi, multu prunta a menar chayti, sempri in tutti li soy chayti parlava per sì ananti lu preturi...

[37] Vang. venez., XIV pm., Marc., cap. 15, pag. 178.15: [16] Li cavalieri lo menàno dentro de la corte de lo pretorio, ço è del palaço (pretorio sì è propriamentre la chasa o' l'omo tene pledi e là o' se faxe la çustixia)...

- Perdere (il) piato, vincere (il)piato.

[38] Guittone, Lettere in versi, a. 1294 (tosc.), 17.39, pag. 192: Voglia iudice te ciascun che chere / falsa sentenza avere, / e chi perdere vol piato, avocato...

[39] Lett. lucch., 1301 (3), pag. 139.15: Noi ave(m)mo gra(n)de pessa passato da voi p(er) una l.ra sì come avavate vinto lo piaito alla da(m)ma di Niovilla p(er) lo fatto di Totto...

[40] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 21.5, pag. 11: Ed a vincer li piati è molto idonio / secondo ch'ai più savi udit' ho dirlo.

[41] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 314.23: Kalcidonyo [[...]] à virtude di fare vincere le piatora a colui che 'l porta.

[42] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 102.11, pag. 462: E' so ben che e' son colpao / e degno de disciplina / - e se no n'ò tosto meixina / perduo averò lo pjao, - / per aver tropo tardao.

[43] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 13, pag. 142.13: chi vuole perdere il piato di sua volontà, non può; tanto impigliano le ragioni e 'l pagamento, sanza ordine.

[44] Stat. sen., 1329, cap. 41, pag. 307.11: E se quello cotale perderà el piato, e' rectori sieno tenuti di punire e tòllare tucte le spese e danno el quale avesse sostenuto o facto la decta Arte per chella cagione.

[45] Stat. venez., c. 1334, cap. 78, pag. 393.29: En quello medesimo die li predicti segnori ordenà che, se algun fesse comandar a lo gastoldo et a li soi officiali dananti li iustixieri et perderà lo pledo, sia tegnudo de pagare I grosso per çaschaun, sì a lo gastoldo come a li officiali.

[46] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 15, pag. 152.1: chi 'l tene al collo, forando, e tochi la carne, indusse gratia de vencere pleidi in pallazo e tolle via l'ire ai zudessi, sì è bon contra le fantasie e l'umbre di spiriti.

[47] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 48, pag. 103.23: Qui ha ordini villani, e disfamate escezioni, ancor' a coloro, che piatiscono alla corte, con tutto, che l'uomo intenda poco ad altro, ch'a 'ngannare scientemente l'altra parte, per farle perdere il piato...

[48] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 263.34: acciò che quelli che sta a sua fidanza non perda il piato, debbonsi pagare onestamente le ragioni de' poveri che a loro si raccomandano...

[49] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 77.1: Perdrà il primo piato: nel sechondo durerà il piato dì XXXV; vincerà il piato, arà ongni suo dirito.

[50] Luigi Marsili, Lettere, 1373/78 (fior.), [1375] 5, pag. 485.9: Se io fosse in luogo dove forza non vincesse ragione, io crederrei di leggeri vincere il piato...

- [In contesti fig.].

[51] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 369, pag. 389.24: Non voglio ora più dire, ma per tutti li dij di lassuso, se tutti vogliono promettere ed essarlo a grado e dire che l'oste si voglia così dipartire senza fare piato a noi e a nostro honore e a nostra volontà, io tutto solo disvorrei.

[52] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 82, pag. 48.12: Raguardinsi le femine d'India, le quali conciosacosa che per usanza del paese sogliano essere più maritate a uno medesimo marito, poi ch'elli è morto, vegnono a la quistione e al piato quale sia tra loro maximamente amata...

- [In contesti fig., con rif. al tribunale di Dio o d'Amore].

[53] Maestro Francesco, Tenz. con Bonagiunta Orb., XIII m. (fior.), son. D. 3a.12, pag. 329: Chi nonn ha de l'amore 'sper[ï]enza / già de l'amore briga non si dea / e con fini amador nonn ag[g]ia intenza, / ché 'n tut[t]e parti il piato perderia: / e non poria apellar de la sentenza, / se ne domandi Prïamo e Tisbia.

[54] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 424, pag. 117: Qui-alò avrà conpliti le soe promessïone: / v[e]rà de celo sì à star suvra un<u> grand<e> monte, / li ordini [e] l<i> sancti sì à [a] star con lui, / e <ll>i menerà de celu en la sua vertue, / sì à finir lo plato del iusto dal peccatore.

[55] Contr. Cristo e Satana, c. 1300 (pis.), pag. 31.1: Incipit liber del piaito ch' ebb' Idio con l[o] [n]imico. Avocato avemo adpo patre omnipotente Ihesu Christo domine nostro, disse beato Paulo apostolo.

[56] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 2, cap. 5, pag. 28.21: Noi abbiamo appo il Padre per avvocato nostro Iesu Cristo giusto; nel quale dobbiamo avere fidanza che ci darà vinto il piato. E però, dolci fratelli, sappiâllo usare ora per favorevole advocato, che iscusi i nostri falli...

[57] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 33.2, pag. 835: Maestro mio, ben puoi d'amor cantare / e ringioirti, ché il tuo piato è vinto: / tant'ho il mio rocco tra su' pedon pinto, / ch'i' gli ho saputo scacco matto dare...

1.1 [Dir.] Locuz. verb. Dare, muovere piato a qno; mettere in piato qno: intentare causa a qno.

[1] Lett. Lucch., 1295, pag. 12.30: ll'Inghilesi [[...]] ci àno mesi i(n) piato i(n) chorte p(er)ché noi no· lli volavamo paghare p(er) no(n) podere, sì chome p(er) nostre let. v'avemo ma(n)dato.

[2] Lett. lucch., 1300, pag. 87.17: Or questo ci nde parré, (e) se ciò no(n) si potesse fare (e) mess(er) Gualtieri vo nde desse piato, se vo pare di darli a Ma(r)tino sì llo faite, (e) chome de faite ci faite assapere.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 145, pag. 329.1: essendo il detto, come li più delli suoi pari sono, fanciulla da lato di madre, non potendola avere tratta di casa messer Dolcibene, mossongli piato alla corte del podestà dinanzi a uno judice, che parea il più nuovo squasimodeo che si vedesse mai.

1.1.1 [Dir.] Fras. Chiamare a piato qno.

[1] Lett. ven., 1359 (6), pag. 305.33: p(er) li nostri statuti nesun Raguxeo può clamar a playdo alcun alt(r)o Ragux(eo) ava(n)ti d(e) alguna segnoria se no de Ragusi.

1.1.2 [Dir.] Fras. Porre in piato qsa: portare in tribunale.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 139.24: Quelli d' Atene uomini savissimi ne' costumi della pace, seguitavano li eccellenti spiriti della virtude del guerreggiare de' Lacedemonesi, appo li quali la pigrizia infracidendo per infertade, de' suo' luoghi riposti è posta in piato, nè più nè meno come alcuno malificio, e dannasi di colpa di vergogna come di malificio. || Cfr. Val. Max., II, 6, 3: «in forum».

1.1.3 [Dir.] Fras. Tenere a/in piato qno: tenere qno sotto processo.

[1] Doc. volt., 1322, 4, pag. 13.28: On[d]e io feci compiere la carta et dissi ch'io lo farei richiedere, ed elli disse che mmi terrebbe a piato più di x anni...

[2] Doc. volt., 1329, 11, pag. 27.26: mi teranno tanto in piato che mi faranno consomare...

1.2 [Dir.] Fras. Entrare, venire in piato (con qno): intraprendere un'azione giudiziaria.

[1] Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.), III, 16.1, pag. 348: Fugi de intrar(e) im playtu, sifa de aver(e) q(u)estion(e)...

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 607.7: E mentre ch' elli s' attuffa più desideroso de l' acqua comune, venne in piato con Considio gabelliere.

[3] F Lett. comm., 1380-1407 (tosc./sett.), [1396]: I' vi dissi come a me non pareva né da fare da entrare in piato qui cho lui perch'è disposto si faccia e poi, chominciando, non ne veremo a quelo fine che veremo andando chomodi e dolciemente. || Frangioni, Milano fine Trecento, p. 345.

1.3 [Dir.] Meton. [Nel comune di Siena:] organo preposto a risolvere le controversie giudiziarie. || Att. solo nel testo cit.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 151, vol. 1, pag. 139.20: Lo sesto giudice sia et essere et stare debia a l'officio de' consoli del Piato del comune di Siena, et abia quello officio el quale à el giudice de' consoli del Piato del comune di Siena, el quale è et essere soleva de la città di Siena.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 518 rubr., vol. 1, pag. 323.24: De la electione et vacatione de li notari del Piato et de la Biccherna et de li altri notari, e' quali dimorano a li offici ne la città di Siena.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 172, vol. 1, pag. 467.17: se non se la transactione, fine o vero confessione fatta fusse con decreto et autorità del giudice del Piato di Siena, et di consèllio di IIII parenti de' pupilli...

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 281 rubr., vol. 1, pag. 515.2: Qui incomincia el costoduto del Piato del comune di Siena.

1.4 Fras. Avere mal piato; essere male a piato: ricevere un'ingiusta sentenza. Estens. Essere perdente o sfortunato.

[1] Raimb. de Vaqueiras, Contrasto, c. 1190 (gen.), 79, pag. 166, col. 1: Voi t'acaveilar comego? / Si ·l saverà me' marì, / mal plait averai consego.

[2] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 172, pag. 262: et è questa madona regina precïosa, / de tuti gi soi fideli ella sì è pietosa, / eo non cognosco nexuno sì desagurao, / ke sia male a pleto né sì desconsejado...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), L. 2, cap. 9, vol. 2, pag. 206.31: chi ha mal piato a Corte per se, non può ben pregare per altrui.

[4] Sacchetti, Trecetonovelle, XIV sm. (fior.), 196, pag. 497.14: A costoro parve avere mal piato e non sapere che rispondere, e abbandonarono la questione, e Begnai fu lasciato.

1.5 Estens. Fras. Fare lungo piato (a qno): tenere un discorso molto lungo (con il rischio di tediare chi ascolta).

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 427, pag. 450.6: Lo corpo de lo re Mennon fu tutto insieme amassato, ch'era tutto tagliato in pezzi. Io non vi voglio longho piato fare: lo re Priamo fece fare a' due corpi molto ricchi avelli d'oro e d'argento e di ricche pietre pretiose...

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 549, pag. 566.27: Questo Faienses si promise a Horestes per andare in sua compagnia a prendere vendecta d'Egiptus ch'elli hodiava mortalmente. Che vi farò io longho piato?

[3] A. Pucci, Noie, a. 1388 (fior.), 213, pag. 15: A noia m' è qualunque è aspettatto / se del conpangno non chura che spasima, / faciendo del nientte lungho piatto.

2 Discussione molto accesa; lo stesso che lite.

[1] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 418, pag. 576: Mei è a l'om aver poco con 'legreça et amore / q'aver plena la casa con plaid e con romore.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 30.147, vol. 1, pag. 524: E fa ragion ch'io ti sia sempre allato, / se più avvien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato...

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 5, pag. 199.24: or in questa cotal lite noi - ne' quali è forza sì di ragionare, come d' immaginare e di sentire - non approveremmo piuttosto il piato della ragione?

[4] Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.), De la bontade de le virtute, vol. 1, pag. 135.17: la nova leze [[...]] è veraxeme(n)ti nova e devisà da le atre leze, ché le autre ligam e q(ue)sta desliga, le autre carega(m) e q(ue)sta descarega, le atre menanzam e q(ue)ste promete, le atre sì àm piao e q(ue)sta si à paxe...

[5] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 2, cap. 27, pag. 168.3: in nel monesterio si' continua, alle corte rada; sta attenta a' salmi, non a' piati; in chiostro non far romore, ma legge...

- Stare in piato.

[6] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 154, pag. 120: Li re che stanno sempre mai in piate / li procer puoi di questa nostra fede, / o di volere, o no, vi sien mandate.

2.1 Locuz. avv. Senza piato: con concordia, pacificamente.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 14 (54), pag. 240.27: Tuta gente se podrave alegrare e speciale m(en)te q(ui)lli ch'àno publichi regem(en)ti per multa briga la quale appare, se Deo avesse dato quella gr(ati)a agl'omini ch'illi vivesseno çença plato (con)tenti d(e) sua raxone.

[2] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 8, pag. 503.20: La morte, che per tutto si ficca, mise a morte quello vescovo, tanto che per la grazia divina senza piato e senza rancura questo giovano uomo fue eletto vescovo, perciò che per buono fue conosciuto.

[3] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 132.3: Ed io Filippo detto vogliendo richoverare i detti d. che Mugniaio e chopangni avieno la metà di fior. ciquiciento, perch'erano di mio chonto e li aveva dipositati, no potendoli avere sanza piato, li feci loro una charta...

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 13, par. 5, pag. 248.27: A' perfetti dunque lodevole è di domandare il suo sinplemente, cioè a ssapere sanza chausa, sanza piato, sanza giudichamento, ma elli non conviene (questo elli nonn afiede) a lloro di ciò muovere chausa dinanzi al giudicie coattivo.

[5] Doc. cors., 1364, II, pag. 328.29: Et q(uan)do l'abato v(e)l li frati o v(er)o li p(re)ti vollexino tornar(e) degiano av(er)e la d(i)c(t)a abadia (con) tucti li soi b(e)ni sença piayto v(e)l molestia (e) no(n) pegiorata, sopto pen(a) dela sop(ra)d(i)c(t)a p(ro)cess(ione).

2.2 Locuz. verb. Fare piato con qno: discutere animosamente, litigare con qno.

[1] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 15, pag. 41.1: Alb(er)taço çurà en lo dito mò de no farplaido né briga co lo dito Çan sot pena de X lib...

2.3 Locuz. verb. Avere, fare piato: essere contrario, opporsi.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 91.10: e levante in alto le mani innanzi alle navi, disse: o Giove, noi facciamo piato.

[2] Tristano di Todi, XIV s.q. (tosc.occ.), pag. 564.9: cotali chavalieri come voi sete, non farò io piato da [...] questa fiata. Venite come voi volete, o volete l'uno apresso a l'altro, o come vi piace.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 170, S. Pastore, vol. 3, pag. 1515.24: Fa dunque ciò che ti piace, io non ho piato veruno.

2.4 [Con valore neutro:] occasione e possibilità di intrattenersi con qno.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, conclusione, pag. 720.34: i frati son buone persone e fuggono il disagio per l'amor di Dio e macinano a raccolta e nol ridicono; e se non che di tutti un poco vien del caprino, troppo sarebbe più piacevole il piato loro.

2.4.1 Fras. Tenere piato con qno: intrattenere rapporti con qno.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 364, pag. 382.25: La damigella non tenne altro piato co· llui: ella non riceve le parole né no le rifiuta né non dice al messagio né orgoglio né villania, né non mostra sembrante che le dispiacesse né che bello le fusse.

3 Richiesta volta ad ottenere qsa.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 387, pag. 413.10: Ma io vi dico che non mi sembra niente convenevole che sieno richiesti di pace a questo ponto, perciò che ci ànno sconfitti e cacciati di campo; ché ne sarebbero più fieri e più orgogliosi, e potrebbe bene essere ch'eglino schifarebbero lo piato de la pace...

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 494, pag. 513.15: E quando fuoro tutti assembrati, Anthenor parla dinanzi a Ulixes e dinanzi a Dyomedes e dinanzi a tutto 'l popolo: sì dice a' Troiani che non avranno mai pace con Greci, né non ne sarà nullo piato 'scoltato, se non gittano Affimacus fuor del palazzo, di tal guisa che giamai non ritorni arietro.

3.1 Richiesta lamentosa.

[1] Borscia da Perugia, XIV pm. (perug.), App. II, 8.3, vol. 1, pag. 219: Cadde nel petto l'angosciosa mente, / gravata di sospir con occhie chiuse, / per piate de pietà che fuoron fuse, / lo cor partito da l'alma dolente.

3.2 Estens. Trattativa per regolare rapporti di varia natura.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 359, pag. 378.23: Bene le puoi mostrare ch'io le mando riccho piato e grande a suo uopo, e a tutto suo lignaggio, e molto s'è bene avenuta: sì lo prenda e non rimangha da la loro parte.

[2] Gesta Florentin. (ed. Santini), XIV pm. (fior.), pag. 109.15: In questo tempo avennero chavaliere per guardare la terra, e fu chiamato podestà messer Armanno, e chapitano un altro d'Orvieto; e fu grande pace, e tornarono dentro e' guelfi e' ghibellini, e fecono assai piatora insieme.

4 Condizione che causa affanno e preoccupazione. Estens. Stato d'animo dominato dall'affanno.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 434, pag. 458.1: Amore m'à tutto questo piato bastito, del quale io sento mortal dolore e mortale angoscia.

[2] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 20 [Aconzio a Cidippe], pag. 628.17: Noi sudiamo in uno piato: il mio ardente amore non lasceràe niente a provare. || Cfr. Ov., Her., 20, 41: «clivo».

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 34, pag. 123.8: Lascia questo piato sopra di me; chè a quello punto io doneròe tale consiglio, che lo re Marco non si accorgeràe di questa bisogna.

4.1 Fras. Mettere piato di/in qsa: preoccuparsi di qsa.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 160.10, pag. 322: Che ttu sse' tutta loro, dé' giurare; / Se tti spergiuri, non vi metter piato, / Ché Dio non se ne fa se non ghignare...

[2] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 45.50, pag. 865: Chi d'anima si sente ben armato / quasi non mette de la morte piato, / però che dal nemico è riparato / e spera gioia.

4.2 Fras. Mettere poco piato di qno: attribuire a qno poca importanza.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 37, terz. 8, vol. 2, pag. 145: Ed ordinate queste cose, poi / trattar con un Baron, ch'era davante / a Messer Carlo sovra gli altri suoi, / quale avie nome Messer Pier Ferrante, / ed ordinar, ch'el tenesse trattato / con certi Bianchi di simil sembiante, / e promettesse render lor lo stato / contro alla volontà del suo Signore, / mostrando di lui metter poco piato.

[u.r. 04.02.2022]