PIUOLO s.m.

0.1 piuoli, pivuolo.

0.2 Lat. tardo epiurus (DEI s.v. piuolo).

0.3 Doc. prat., 1293-1306: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1293-1306; Boccaccio, Epist., 1361.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pezzo di legno cilindrico con punta aguzza che si conficca nel terreno, nel muro o in altra struttura per fissare o sostenere qsa. 1.1 Fig. [In senso equivoco e osceno:] membro virile.

0.8 Irene Falini 23.12.2020.

1 Pezzo di legno cilindrico con punta aguzza che si conficca nel terreno, nel muro o in altra struttura per fissare o sostenere qsa.

[1] Doc. prat., 1293-1306, pag. 183.16: Anche demo [i]n un pistello (e) una chiave (e) due be(n)delle (e) due piuoli posti all' uscio dell' orto d. XIJ.

[2] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1118.19: Caio Mario, col padre cresciuto dietro agli eserciti faccendo i piuoli a' quali si legano le tende...

[3] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 15, cap. 27, vol. 6, pag. 110.23: si può attaccare pietra alla pietra congiunta solamente con la calcina, acciò che 'l muro sia condotto per tanto spazio, ed il legno per fori, piuoli, chiovi, e colla, e bitumine non si può attaccare... || Corpus OVI.

1.1 Fig. [In senso equivoco e osceno:] membro virile.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 10, pag. 630.26: e ultimamente, niuna cosa restandogli a fare se non la coda, levata la camiscia e preso il pivuolo col quale egli piantava gli uomini e prestamente nel solco per ciò fatto messolo, disse: «E questa sia bella coda di cavalla.».