RICAMBIARE v.

0.1 recambiadi, recambiato, ricambiarà , richambiammo.

0.2 Da cambiare.

0.3 Doc. sen., 1277-82: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82.

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ricompensare per un bene ricevuto o per un merito. 2 [Econ./comm.] Acquistare o vendere nuovamente moneta, dando o prendendo al suo posto un'altra valuta.

0.8 Irene Falini 08.06.2018.

1 Ricompensare per un bene ricevuto o per un merito.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 65.173, pag. 272: Per darte questo stato - descise a tal basseza, / en stalla de laideza - aver volse reposo: / sia donqua recambiato - amor de tanta alteza, / che ven con tal riccheza - per donarse ioioso...

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 63, pag. 92.18: li so servidori sia recambiadi segondo li so meriti.

[3] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 33, pag. 43.3: Ma quando tu fai la lemosena, non sapia la mano senestra quello che fa la dextra, (4) et se la toa limosina è in occulto, la Pare to çellestiale che la ve' bene si te ne ricambiarà .

2 [Econ./comm.] Acquistare o vendere nuovamente moneta, dando o prendendo al suo posto un'altra valuta.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 315.17: Ancho V lib. et XVI sol. et VI den. che ssi scapitaro in quatro C sesanta et sei fiorini d' oro che richambiammo tre den. meno l' uno che non ci. Summa CCCXXII lib. et XXII den..