TÙRBICO s.m.

0.1 turbichi, turbico; f: turbicho.

0.2 Lat. mediev. turbicare.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); f Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Vortice di vento (e di pioggia).

0.8 Rossella Mosti 18.11.2019.

1 Vortice di vento (e di pioggia).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 39, pag. 508.17: «O molto amato da Dio, l'aria ti fa cavalleria, e i venti insieme iurati per te fanno turbico».

[2] f Lucano volg., 1330/40 (prat.), L. V [Phars., V, 577-653], pag. 91.27: E non dicendo più cose, lo furioso turbicho, percotendo la nave, divelse le speçate sagole, e portoe le volanti vele sopra lo debile àrbore. || Corpus OVI.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 91, vol. 3, pag. 498.8: Nel detto anno, a dì XX e dì XXII del mese d'aprile, furono in Firenze e d'intorno grandi turbichi di piove e tuoni e baleni oltre all'usato modo.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 120, vol. 1, pag. 585.29: Ma istando a campo, la vilia di santo Giovanni Batista fu maggiore turbico di vento e d'acqua che ssi ricordi, e abbatté trabacche e padiglioni...