0.1 rivicelli, rivicello, riviscelli.
0.2 Da rivo.
0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Palladio volg., XIV pm. (tosc.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.
0.8 Veronica Ricotta; Zeno Verlato 28.01.2021.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 34, pag. 39.6: Sia posto a piana piaggetta, sicchè l'acque de' riviscelli vi scorrano.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 99, pag. 403.34: e vuolsi questa lettera così ordinare: «questo tristo ruscello», cioè rivicello, «fa una padule»...
[3] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. I, allegoria J, pag. 131.22: poi, quando viene la piovia, li fossati e li rivicelli dentorno gonfiano e scendono alli fiumi grossi a consolarli e restorarli dell'acqua perduta. || Corpus OVI.
[1] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375/77 (castell.>tosc.), L. 14, all. N, pag. 642.28: le bone persone, le quali sono lucide e chiare sì come el rivicello, overo el cadimento de l'acque... || Corpus OVI.