0.1 silere, sili.
0.2 Lat. silere.
0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1 [3].
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
0.7 1 Restare in silenzio, tacere.
0.8 Veronica Ricotta 10.10.2017.
1 Restare in silenzio, tacere.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 32.49, vol. 3, pag. 530: Or dubbi tu e dubitando sili; / ma io discioglierò 'l forte legame / in che ti stringon li pensier sottili.
[2] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 421.22: Già non è licito di silere: perché tenete oculto quello che Iddio comanda che ssi manifesti?
- Sost.
[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 92.78, pag. 395: L'autunni son quadrati, / son stabiliti, non posson voltare; / li cieli son stainati, / lo lor silere me face gridare: / o profondato mare...