TERRAFINE s.m./s.f.

1 Indicazione dei territori limitrofi in quattro direzioni, in base ai punti cardinali o in base al lato superiore (capo), inferiore (piede) e ai due lati.

[1] Doc. fior., 1272-78, pag. 461.5: due peççe di terra, chatuna cho· chasa, posste l'una nel popolo di Santa Maria a Choferciano, e ll'atra possta nel popolo di Gignoro, cho· quelli ternefini ch'elle ànno.

[2] Doc. pist., 1285, pag. 127.9: Rigua(r)do d'uno peço di terra po(s)it(o) in tenitorio a Casale nel luogo dicto Via Nuova, terrofini: dall'una Guiducci Guidi, dalla seco(n)da Michele Guiducci, dalla terça...

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 14.13: L' Egitto di sopra in oriente per lungo si stende con cotali terrafini; dal settentrione la faccia d' Arabia; dal merigge il mare; dal ponente l' Egitto di sotto; da oriente il mare rosso...

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 6.25: Sopra questi puose lo fermamento del cielo che non hae gravezza, nè alcuna cosa del fastidio della terra: e a pena ebbe così divise tutte le cose con certi terriafini, che le istelle [[...]] cuminciarono a risprendere...

- [In contesto fig.].

[5] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 9.48, pag. 40: ché se per lor [[scil i fini amanti]] non m'è fatto socorso, / fra i ternafin' del disperar son corso.

2 [Dir.] Pena consistente nell'allontanamento forzato dalla patria (talvolta con l'obbligo di dimorare in un luogo specifico).

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 13, pag. 466.20: Della quale vera rebellione si stia ad declaratione delli Ansiani del populo di Pisa, li quali per lo tempo saranno. Et pegnora et terrafine dare, et fare dare sigurtadi ad tutti et singuli populari.

[2] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 32., pag. 280.3: Allora Enea [[...]] montao in alto insembla co lo suo patre Anchise e con multi altri rimasi de li Troyani per adimplire li terrafini che li Grieci le aveano commandati. || Cfr. lat.: «profecturus in exilium sibi a Grecis indictum».

- Andare, mandare, porre, stare a terrafine (con rif. alla condizione det. da tale pena e estens. al luogo in cui essa si sconta).

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 4, cap. 30, vol. 1, pag. 403.22: Alquanti ne furo mandati a' terrafini ad Ostia, però che l'uomo non potè sapere chiaramente, perch'elli fossero stati fuori di Fidena in quelli dì.

[4] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 2, cap. 5, pag. 94.20: Di mandare a co(n)fine i(n) qualunqua p(ar)te. Ordiniamo che se alcuna p(er)sona no(n) fusse obedienti et facesse co(n)tra lo honore (e) buono stato del sig(n)ore re di Aragona, (e) (con)tra lo pacifico (e) buono stato di Villa di Chiesa, che lo nostro capitano overo rectori lo possano ma(n)dare a terrafine i(n) qualu(n)qua p(ar)te del iudicato di Callari volesseno, (e) i(n) qualu(n)qua altra p(ar)te piacesse al decto capitano, salvo che no(n) lo possa ma(n)dare fuore de Sardigna. Et di ciò diano buoni (e) ydonei pagatori di obs(er)vare le s(uprascrip)te terrafine, seco(n)do la qualità del facto.

[5] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 33, par. 1, vol. 2, pag. 68.6: La podestà e 'l capetanio possano ponere e mandare a terrafine tucte quiglie glie quaglie conmecteronno alcuno malefitio, overo faronno rissa overo meschia, fuor del destrecto de Peroscia, e lì esse a loro volontà fare demorare. E quegnunque non anderà e starà a terrafine co' comandato a luie sirà...

[6] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 65.16: e' ghuelfi ch'erano in Siena rimasti, si partiro e andoro a ternofino...