PASSURO agg.

0.1 passuri, passuro.

0.2 Lat. passurus (DEI s.v. passuro).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N L'att. in Jacopo della Lana è una cit. dantesca.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Destinato a subire la Passione (con rif. alle sofferenze subite da Cristo nel martirio).

0.8 Michele Ortore 10.10.2020.

1 Destinato a subire la Passione (con rif. alle sofferenze subite da Cristo nel martirio).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 20.105, vol. 3, pag. 338: D' i corpi suoi non uscir, come credi, / Gentili, ma Cristiani, in ferma fede / quel d'i passuri e quel d'i passi piedi.

[2] Gl Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 20, v. 105, pag. 2284.28: quel de' passuri. Çoè Rifeo che crete in li pèi passuri, çoè che doveano essere passionadi, e questo fo Cristo. E nota passuri, temporis futuri, imperçò ch'el fo inanci l'avignimento de Cristo per anni più de m in prima vita.

[3] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 20, pag. 463.3: quello, cioè Rifeo, de' passuri piedi, però che fu anzi la incarnazione, e credette in Cristo, che dovesse essere inchiavellato ne' piedi in sulla croce...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 3, vol. 3, pag. 38.9: lo quale [[Ionas]] fue messaggio di Dio banditore di penitenzia, e figura di Cristo passuro...

[5] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 20, 100-117, pag. 573.39: Quel; cioè Rifeo troiano, dei passuri; cioè dei piedi di Cristo, che dovevano essere chiavati in su la croce per redenzione dell'umana natura, sicchè Rifeo credette in Cristo venturo, cioè che doveva venire...