0.1 racteza, rateça, rateza, ratteza, rattezza.
0.2 Da ratto 1.
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Dante, Convivio, 1304-1307; Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Caratteristica di ciò che si muove in modo veloce. 2 [Rif. a una persona:] prontezza nell'agire o nel parlare. 2.1 Reazione immediata e decisa. 3 Estens. Ripidità, pendenza di qsa (che rende più rapido un percorso).
0.8 Michele Ortore 02.12.2020.
1 Caratteristica di ciò che si muove in modo veloce.
[1] Dante, Convivio, 1304-1307, II, cap. 3, pag. 77.9: E questo cerchio ha più rattezza nel muovere che alcuna parte del suo cielo...
[2] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 94, pag. 293.7: e come il corso delle stelle è tardo, se le vuogli simigliare all'universo, e com'elle sono veloci, [[...]] puoi pensare il gran giro, ch'elle fanno sanza allentare la loro rattezza...
- [Rif. al polso].
[3] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. X, cap. 6, pag. 864.21: E 'l polso in questa febre, secondo ratteza e spesseza, si truova molto minore ke non fae ne la terzana...
- [Rif. allo scorrere del tempo].
[4] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 99, pag. 321.28: Ragguarda la rattezza del tempo; ragguarda la brevità dello spazio...
2 [Rif. a una persona:] prontezza nell'agire o nel parlare.
[1] Gl Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 30.18: sia ne la rateza, o vero affretteza...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 12, pag. 488.17: Quella vola ed apporta a terra con tempestosa rattezza.
[3] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 18, v. 97, pag. 1296.16: Çoè per la velocità e rateça del so movemento.
[4] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 40, pag. 86.21: e però questa leggerezza, e rattezza di parlare, non ha se in balìa. Questo non si conviene a filosofia, la qual dee le parole ordinare, non gettare.
2.1 Reazione immediata e decisa.
[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 1, pag. 57.14: Dico che la cosa che magiurmente a rattezza move è engiura, e specialmente quello che specta al padre de l' omo.
3 Estens. Ripidità, pendenza di qsa (che rende più rapido un percorso).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 11.50, vol. 3, pag. 179: Di questa costa, là dov' ella frange / più sua rattezza, nacque al mondo un sole...