SBAÌTO agg.

0.1 isbaita, isbaiti, isbaito, 'sbaito.

0.2 V. sbaire.

0.3 Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Impressionato e turbato (di fronte a qsa di inaspettato o inquietante). 1.1 Molto meravigliato di fronte a qsa di inusuale (con connotazione pos. o neutra).

0.8 Irene Falini 26.08.2020.

1 Impressionato e turbato (di fronte a qsa di inaspettato o inquietante).

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 204, pag. 165.18: Quel'uomo tenea in sua mano una cosa che '· romito chiamava croce, sì era tutta vermiglia, e i su' due occhi erano altresì rilucenti come due carboni in brascia. E quand'e' fu venuto fuori, sì s'aresta e io fui sì isbaita de la maraviglia che io vidi che io no 'l potei più isguardare, anzi inchinai il viso verso terra altresì come tramortita.

[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 277, pag. 192.3: Or dice il conto che molto fue pensoso quand'e' sì trovò ne la montagna; trapensoso era e isbaito di ciò ch'e' no sapea ov'egl'era né in quale maniera egli v'era stato aportato.

1.1 Molto meravigliato di fronte a qsa di inusuale (con connotazione pos. o neutra).

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 2, pag. 6.9: apreso vidi un uomo stare davanti me sì bello e sì dilitabile che sua belezza no potreb'esere detta né iscritta per neun uomo mortale. E qua[n]d'io il viddi sì fui sì isbaito che io no sepi che dire né che fare.

[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 5, pag. 11.8: io vi vidi tante lettere che fui tuto isbaito come sì grande quantità di parole poteano esere asembiate in sì picolo libretto...

[3] Tristano di Todi, XIV s.q. (tosc.occ.), pag. 565.33: Quando Palamides conosce ch'elli vuole giostrare, elli non fa sembianti ch'elli ne curi niente, ançi si ariçça in verso di lui et fierlo in suo venire di sì grande força, ch'elli porta lui et lo cavallo a terra. Quando messer Tristano vidde questo incontro, elli s'arestò tutto isbaito et disse a sé medesimo: «Ai Dio, come quello chavalieri è pro' et valente et possente di suo mistieri et ardito et inprendente di tutti bisogni!».