SBALORDIMENTO s.m.

0.1 isbalordimento, sbagordimento.

0.2 Da sbalordire.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Turbamento forte e improvviso che causa una diminuzione delle facoltà mentali.

0.8 Irene Falini 26.08.2020.

1 Turbamento forte e improvviso che causa una diminuzione delle facoltà mentali.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 6, pag. 96.20: quelli ch'à troppo gran paura elli, è isbalordito, ché elli non sa che si faccia. Donde elli non ricorda di consigliarsi, ed anco più che se l'uomo gli dà il consiglio, per lo grande isbalordimento che elli à, elli non lo intende.

[2] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 28, pag. 267.6: Etiamde' plù, avegna che lo so nemigo sia menore de lue, no vole perçò soa guarda laxare, e çò no fa per sbagordimento de coro ma per grande senno...

[u.r. 09.09.2021]