SVELTO (2) agg.

0.1 isvelta; f: svelta.

0.2 Etimo incerto: v. svegliare (Nocentini s.v. svelto, che riprende Calabresi, Svelto), oppure v. svellere (cfr. divelto 4)?

0.3 Fazio degli Uberti, Rime d'amore, a. 1367 (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Timbro: svélto / svèlto.

Calabresi, Svelto, distingue il timbro chiuso etimologico (dal part. pass. forte di svegliare), proprio del tosc. merid., dal timbro aperto influenzato da svelto 1.

0.7 1 Slanciato, sottile (rif. al collo).

0.8 Irene Falini 13.07.2020.

1 Slanciato, sottile (rif. al collo).

[1] Fazio degli Uberti, Rime d'amore, a. 1367 (tosc.), 2.35, pag. 5: Poi guardo la sua isvelta e bianca gola / com' esce ben de le spalle e del petto...

[2] F Ser Giovanni, a. 1385 (fior.): con quella gola dilicata e svelta, ch'al mondo non si vide mai sì bella e sì preziosa cosa. || Esposito, Pecorone, p. 563.

[3] f Cino Rinuccini, XIV sm. (fior.), 5.37, pag. 94: La svelta gola è colonna polita / che sostien la cervice / d'esta bella fenice, / con color cristallin, che sempre splende... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 04.05.2021]