SALSAMENTO s.m.

0.1 salsamenti, salsamento.

0.2 Lat. salsamentum (DEI s.v. salsamentario).

0.3 Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.): 1.

0.4 In testi tosc.: <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>; Palladio volg., XIV pm. (tosc.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Gastr.] Specie di salsa, dal sapore salato, aggiunta alle vivande per insaporirle.

0.8 Sara Ravani 20.07.2020.

1 [Gastr.] Specie di salsa, dal sapore salato, aggiunta alle vivande per insaporirle.

[1] Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.), 136, pag. 567: úsance mace e galanga a li toi salsamenti; / carne purcina, papari e mallardi / securo mangia e starna, se la lardi.

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 9, cap. 99, vol. 3, pag. 158.30: E tutte queste cose faccia il guardiano casto e sobrio e da mangiare e da bere: e da agli e da cibi agri, e da odor fiatoso, e da tutti salsamenti rimosso. || Corpus OVI.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 28, pag. 172.29: E tutte queste cose, e l'altre ch'avemo detto di sopra, farai essendo casto, e sobrio, cioè digiuno; e che allor non abbi usati bagni, nè cibi agresti, nè altri cibi d'alcuno sconcio odore; nè abbi usato nessun salsamento. || Cfr. Palladio, Op. Agr., IV, 15, 4: «atque omnibus salsamentis».

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 48, pag. 376.30: E, così come essi non furono contenti solamente alle dilicate vivande, né a' savorosi vini, né eziandio a' salsamenti spesso eccitanti il pigro o adormentato appetito, ma gli vollono dall' indiane spezie e dalle sabee odoriferi, vuole la divina giustizia che essi sieno dal corrotto e fetido puzo della terra offesi...