SALSÈDINE s.f.

0.1 salscedine, salsedine.

0.2 Lat. salsedo, salsedinem (DELI 2 s.v. salso).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (05), XIV-XV (tosc.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Locuz. e fras. di salsedine 1.1.

0.6 N Gli es. del Mesue volg. e del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3) e passati a TB e GDLI, potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 66-69 e 73-76.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 L'essere salso. 1.1 Contenuto salino (di un terreno). Locuz. agg. di salsedine.

0.8 Sara Ravani 20.07.2020.

1 L'essere salso.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 7, pag. 414.23: E dixe che i gambari de l'aqua dolce è molto çoativi in questo caso, e quilli del mare no, per la salsedine che sè in quilli.

[2] f Mesue volg.: Il siero lava, e mondifica per la sua ritrosità, e salsedine. || Crusca (3) s.v. salsedine.

- [Rif. alla concentrazione di sale nel sangue].

[3] f Libro della cura delle malattie: Per temperare la salsedine del sangue. || Crusca (3) s.v. salsedine.

1.1 Contenuto salino (di un terreno). Locuz. agg. di salsedine.

[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 39, vol. 5, pag. 130.13: [6] A cui diedi nella solitudine la casa, e li suoi tabernacoli nella terra di salsedine. || Cfr. Gb, 39.6: «In terra salsuginis».