0.1 salseza, salsezza.
0.2 Da salso.
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.).
0.5 Locuz. e fras. di salsezza 1.1.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Qualità di ciò che è salso, l'essere salato. 1.1 Contenuto salino (di un terreno). Locuz. agg. di salsezza.
0.8 Sara Ravani 20.07.2020.
1 Qualità di ciò che è salso, l'essere salato.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. IV, pt. 1, cap. 4, pag. 81.8: Risponde maestro Alardo: «La salseza del mare perde correndo sotto terra per vertute della terra dolcerante essa».
[2] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 26, ch., pag. 282.19: Fuorono altri filosafi più grossi di costoro, e questi dissero che la cagione de la salsezza del mare si è che nel mare sono l'acque dolci mescolate co l'acque salse, ma l'acque insalate convertono l'acque dolci al loro sapore.
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 10, pag. 21.25: Quella del fiume puoi usare a coperture. E se ti conviene pur fare con quella del mare, tuffala prima in acqua dolce, sicchè lasci la salsezza. || Cfr. Palladio, Op. Agr., I, 10, 3: «ut uitium salis aquis suauibus eluta deponat».
1.1 Contenuto salino (di un terreno). Locuz. agg. di salsezza.
[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 17, vol. 7, pag. 90.15: [6] E sarà come una erba sanza frutto nel deserto, e non vedrà quando sarà venuto lo bene; ma abiterà nel deserto in siccità, in terra di salsezza e sanza abitazione. || Cfr. Ger., 17.6: «in terra salsuginis et inhabitabili».