SCONCORDIA s.f.

1 Mancanza d'accordo di opinioni o di intenti (rif. in partic. alla discordia politica).

[1] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 9, pag. 153.19: Per la detta anima disse a Sesto, che nello Inferno avea vedute le infernali Furie, li tristi stami, che significano in troncare delle vite umane, e la crudele sconcordia che conduceva l'anime romane...

[2] Stat. sen., 1343 (2), L. 1, pag. 98.36: Et se forse tra loro nascesse sconcordia, di ciò debbiasi stare al giudicio de' consoli ne le predette cose.

[3] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 94, pag. 291.13: Marco Agrippa [[...]] dicea [[...]] che la concordia fa le piccole cose crescere, e la sconcordia fa le grandi cadere, e tornare a neente... || Cfr. Sen., Ep., XIV-XV, 94, 46: «nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur».

[4] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 84.18: E similemente di Fiorenza furo schomunicati tutti e' magiori e tutti quegli e' quali fusero stati e cerchasseno di metere alchuna sconcordia, e none ubidire al sancto padre.

[5] Stat. castell., XIV sm., pag. 155.12: «Per (con)cordiale piccole cose cresschono e p(er) la sco(n)cordia le grandi vengono meno».

1.1 Locuz. verb. Stare in sconcordia: non andare d'accordo.

[1] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 70.13: e chi piliasse molie, no' stano molto insieme; e ss'elli istanno, sempre istanno in ischonchordia e non sono insieme fedeli...

1.2 Locuz. verb. Mettere sconcordia: creare ostilità.

[1] Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 42.13: Per invidia m'ha cruciata il bene del prossimo e rallegrata il male; di che tra l'amiche ho messo sconcordia, e seminata e notricata...