0.1 verberatione.
0.2 Lat. verberatio, verberationem (DEI s.v. verberare).
0.3 Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.): 1.
0.4 Att. solo in Jacopo della Lana.
0.7 1 [Detto della luce:] l'essere rimandato indietro da una superficie riflettente. 2 Percuotimento di un ente fisico che produce vibrazione.
0.8 Michele Ortore 03.03.2021.
1 [Detto della luce:] l'essere rimandato indietro da una superficie riflettente.
[1] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 14, v. 28, pag. 438.11: i raçi del sole veno fin al corpo della terra, trovan là corpo sollido, reverberano in suso, e dura questa verberatione per tutta la infima parte dell'aere…
[2] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 15, v. 1, pag. 1230.28: tanto quanto lo sol munta più su l'oriçunte nella oriental piaga, tanto la verberatione d'i radii se remove da l'oriçunte ocidentale…
2 Percuotimento di un ente fisico che produce vibrazione.
[1] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 1, pag. 1688.25: provalo cussì lo Philosopho: in omne cosa là dove generano sòno ha besogno verberatione d'aere, in ciel no è aere, ergo etcetera. Ancora omne verberatione è alteration per alcun moto, alteration non pò esser in cielo, perché è ingenerabelle et incorrutibelle, e molte altre rasuni…